GiocAosta 2019, ritorno all'evento più giocoso che ci sia

Eccoci dopo un anno ancora a GiocAosta, l'evento più giocoso che ci sia! Questa è stata la mia seconda volta, dopo la bellissima esperienza dell'anno scorso. Un'occasione per rivedere amici e riunirsi attorno ad un tavolo a giocare, in una splendida cornice quale è la Valle d'Aosta.

Tre giorni vissuti intensamente, accompagnato questa volta dalla mia famiglia, condividendo con loro la gioia di essere in un posto pieno di storia e magia. 

Questa volta eviterò di fare un vero e proprio report, non voglio tediarvi con righe e righe di post, anche perché come giustamente detto anche da Dado nel suo articolo, ormai resta poco da scrivere su questo evento che già non sia stato detto. Bisogna viverlo, posso raccontarvi tutte le emozioni, ma solo camminando per Piazza Chanoux attorniato da magliette gialle e volti sorridenti, riuscireste davvero capire quanto ne valga la pena.

Ho giocato relativamente poco, rispetto all'anno scorso, ma ho ritrovato vecchie amicizie e ne ho fatte di nuove. Questo è quello che più mi piace di questa manifestazione: Il legame che unisce e rende dei semplici giocatori degli amici.

Ormai dovreste aver capito che questo è un articolo pacco, cosa vi aspettavate, sono pur sempre in vacanza!

Vi lascio con una carrellata di foto!

Una partita a Pozioni Esplosive è un ottimo inizio di manifestazione, giocarlo con il caro Roberto Tuxx poi è ancora più bello!

Divertente questo Sos Dino della Mancalamaro, collaborativo dai 7 anni che inizialmente sembrava troppo banale, invece si è rivelato meno guidato di quanto pensassi. Merito anche della compagnia indubbiamente, ma alla fine mi è piaciuto!

Saint Petersburg è un gioco molto piacevole. Ci avevo giocato una volta sola anni fa, ho approfittato della presenza di Alberto e Valentina, giullari sul tubo e di Matteo Sassi per una rinfrescatina.

The Boss l'ho scoperto grazie al caro Luca Borsa! Ammetto che non lo avrei mai provato di mia iniziativa, associando l'immagine della scatola ad altri giochi che mi hanno deluso. Gravissimo errore, il gioco di Mancalamaro è molto bello e divertente! Noi lo abbiamo giocato in quattro e si è rivelato essere un titolo veloce e piacevole, un gioco di maggioranze dove bluff e deduzione sono il punto di forza. Un gioco che funziona molto bene e che può rivelarsi un ottimo gateway.

Dopo anni di testing, una campagna kickstarter alle spalle, finalmente Verrix sembra pronto. Ho avuto il piacere di giocarci insieme a Chiara e Marco di Le Recensioni di Chiara. Bellissime sensazioni al tavolo, parte della battaglia di difficile pianificazione, ma un'interessante sistema di alleanze che lo rende un gioco davvero unico nel suo genere. Speriamo arrivi presto in commercio perché, difficile a credersi, questa è una copia demo non ancora definitiva!

Ecco perché adoro IdeaG, ti permette di dare un'occhiata al futuro! Questo gioco di Simone Cerruti Sola, lo stesso di Kepler 3042 per capirci, ha le carte in regola per essere uno dei prossimi giochi che intavoleremo. Non ricordo il nome del prototipo, sono pessimo lo so, ma è quello che in principio trattava di dighe, poi sostituito per ovvi motivi, con una tematica ecologica in bacini ittici. Ok il tema non è un granché, non ha fatto impazzire nemmeno me, ma il gioco gira che è una meraviglia e mi ha lasciato davvero molto soddisfatto. Non nascondo, come fatto notare anche all'autore, che avrei voluto riprovarlo in quattro giocatori!

Giocare con Mac Gerdts a Concordia è stato emozionante. Alberto e Flavia splendidi compagni di giochi che non vedo l'ora di riabbracciare! Sono questi i momenti che porterò dentro di me.

Masters Renaissance è il gioco di carte di Lorenzo il Magnifico della Cranio Creations, che era disponibile sui tavoli di Balena Ludens in anteprima. Un prototipo che prende spunto dal famoso gioco, dalla durata di un'ora circa. Il sistema di selezione azione è geniale.

Andrea gioca a Curling, uno dei tanti giochi presenti per i più piccoli. Anche le freccette hanno fatto incetta di giocatori e monetine, ma fra tutti il più gettonato è stato sicuramente il calcio Balilla.

Una bella partita a Bruges di Feld con Fabio Lopiano, sicuramente non il mio titolo preferito dell'autore, ma sempre molto piacevole. Fabio, ottimo autore a sua volta, ha pronti un paio di prototipi, uno più bello dell'altro!

Non si può non ringraziare tutti i volontari che hanno dato vita, anche quest'anno, alla migliore manifestazione di sempre!
Grazie di cuore. 
Un ringraziamento speciale a Mauro Chiabotto per avermi "presentato" chi sta dietro il blog Recensioni Oneste, davvero un piacere conoscerti. Grazie anche soprattutto per avermi insegnato una nuova unità di misura, i minuti Valdostani! Ogni dieci minuti corrispondono a venti nella realtà. Dove si trova questa pasticceria? Dieci minuti di strada... In realtà ho vagato per almeno il doppio! Grazie a Luca e a tutto il team di Balena Ludens che adoro da impazzire.

Grazie anche a Francesca e Andrea per la compagnia venerdì sera, nonostante gli imprevisti è stato davvero bello stare assieme! Grazie anche a Alberto e Flavia per la bellissima serata domenica, siamo stati davvero bene! Avrei altri da ringraziare, ma mi fermo qui altrimenti diventa un articolo più noioso di quanto già non lo sia.

Aosta, lo ripeto, è un posto magico.

L'anno prossimo non mancate, cin cin!