New Frontiers, provato e approvato is the new cotto e mangiato.

Ad essere onesti non amo i giochi con tematica spaziale, eppure ultimamente ne sto giocando parecchi e uno più bello dell'altro!
Così, quando mi sono imbattuto in questo, descritto come il gioco da tavolo di Race for the Galaxy, ho sentito come una voce che mi diceva di provarlo assolutamente, perché mi sarebbe piaciuto.
La voce non era nella mia testa, ma era quella di Danilo, neo possessore del gioco, che appena l'ha visto in rete è rimasto colpito ed è corso a comprarlo. Avendo superato ormai da tempo la fase da accumulatore seriale, capita raramente che si lanci in acquisti avventati, quindi sulla fiducia ho deciso di dargli retta.
Magari del magico mondo dell'hype e degli acquisti senza controllo ne parleremo un'altra volta, ora non perdiamo il filo, ecco il gioco di cui vi voglio parlare:


Thomas Lehmann ci propone per la Rio Grande Games questo New Frontiers, un gioco da 2 a 5 giocatori dalla durata di circa 15 minuti a giocatore.

Le premesse sono proprio quelle di cui accennavo, ci troviamo davanti ad un gioco che richiama nelle meccaniche Race for the Galaxy, Roll for the Galaxy, Puerto Rico, San Juan... Insomma, la selezione di un'azione a cui partecipano tutti, ma potenziata per chi l'ha effettivamente scelta.
Quello che subito colpisce di questo prodotto è la componentistica, i cubetti traslucidi colorati sono bellissimi, davvero di qualità! Anche le tessere sono esteticamente molto belle e in cartoncino spesso, come chi mi segue sulla pagina Facebook ha avuto modo di constatare nel breve video che ho postato qualche giorno fa.


Una piccola occhiata più da vicino


Una volta scelto casualmente il lato delle tessere potenziamenti acquistabili, vengono messe sul tabellone nella quantità definita in base al numero dei giocatori. Ad ognuno viene data una plancia con una fazione, dei crediti e un meeple. Le plance hanno gli alloggiamenti per i nuovi mondi che si andranno ad acquisire, ne hanno uno stampato e già attivo, pronto all'uso.
In un sacchetto vanno messe tutte le tessere mondi, che potranno essere prese nel corso del gioco. La simbologia può spiazzare inizialmente e la presenza di molto testo in inglese può destabilizzare i meno pratici, ma in realtà bastano pochi minuti per riuscire a venirne a capo.

Definito l'ordine di turno si inizia, ognuno con la scelta fra una delle sette tessere a disposizione.

Giustamente nella foto ho tagliato la settima tessera in alto, quella con sotto le tessere punteggio... 

Chi sceglie la tessera, come già accennato, ha diritto anche all'azione supplementare, tutti gli altri invece svolgono, seguendo l'ordine di turno, soltanto l'azione base.

Ecco in breve le azioni disponibili:

  • Explore - scegli una tessera pianeta fra quelle pescate a caso dal sacchetto. Il bonus permette, quando tutti hanno fatto la loro scelta, di sceglierne un'ulteriore fra quelle avanzate.
  • Develop - scegli una tessera miglioria fra quelle disponibili pagandone il costo e posizionando sulla propria plancia. Il bonus offre uno sconto di un credito sull'acquisto.
  • Settle - peschi due meeple e li metti nella riserva, oppure colonizzi un pianeta fra quello inattivi precedentemente acquisiti. Il bonus ti assicura un omino da subito in riserva, molto utile per garantire la colonizzazione, altrimenti non possibile se sprovvisti.
  • Produce - produci risorse sui pianeti attivi, i pianeti con già una risorsa non producono. Come bonus puoi produrre anche un pianeta che normalmente non potrebbe più produrre. Se non viene selezionata questa tessera a fine turno ci si mette sopra un credito dalla banca.
  • Trading, Consume - vendi una risorsa e ne ottieni il corrispettivo in monete. Dopo puoi attivare le azioni Consume presenti sui potenziamenti. Il bonus è una tessera bonus del valore di 1 punto.
  • Send diplomatic envoys - un'azione che da diritto solo al giocatore che l'ha scelta di salire al primo posto nell'ordine di turno.
  • Chart Galactic Goals - scegliendo  questa tessera si avanza di una posizione nell'ordine di turno, poi si pescano le prime tre tessere punteggio e se ne sceglie una da tenere segreta, le altre si rimettono sotto in fondo al mazzetto. Si ottiene anche un credito e bisogna rivelare eventuali tessere punteggio precedentemente acquisite. Anche in questo caso si tratta di un'azione esclusiva.

Alcuni pianeti per essere colonizzati con l'azione settle, hanno bisogno di un corrispettivo in crediti da versare alla banca, oppure di aver raggiunto un adeguato livello di forza militare. La forza militare si guadagna tramite potenziamenti acquisiti con l'azione develop, oppure con l'attivazione di altri pianeti. Si riconosce facilmente dal colore del numero nel cerchio della richiesta, rosso per il militare, nero per il cash.

Il pianeta in basso a sinistra ha richiesto 1 di forza militare per essere colonizzato, quello subito sopra 3 crediti.
Alcuni pianeti hanno diversi colori, questo determina il tipo di risorse che andranno a produrre. Alcune miniere sono diverse da quelle standard, producono in automatico senza compiere l'azione produce, ma sono "One shot", ovvero non potranno più produrre altre risorse, se non usufruendo del bonus dell'apposita azione. Nel cerchio dove è riportato il costo di colonizzazione se il colore è pieno, significa che produce normalmente, se invece il colore è bianco, bordato del colore della risorsa, vuol dire che è uno di questi pianeti particolari. Nella foto precedente per esempio, il secondo pianeta dal basso con fondo verde.

Tanta roba


Il gioco prosegue con una serie di concatenazioni di tessere che danno luogo a motori di gioco, innescando combo su determinate azioni. Finisce quando finiscono bonus, meeple, si riempie la plancia personale di migliorie o si raggiunge quota sette pianeti colonizzati.
Per certi tratti mi ricorda Suburbia, gioco con cui c'entra come la panna sulla cacio e pepe o la pancetta nella carbonara, proprio no, ma ugualmente me lo ricorda. Sento lo stesso feeling, forse dovuto al senso di crescita del motore di gioco. Tutto si svolge senza perdita di ritmo, tanto è vero che ci si trova quasi a finire la propria azione che non si ha nemmeno il tempo di ragionare su quello che sta accadendo, che subito ce n'è un'altra da fare.



Ovviamente ho tralasciato diverse cose, poi non essendo mio il gioco non posso addentrarmi maggiormente, rischierei di scrivere sciocchezze, ma in linea di massima è tutto qui. Molto semplice, veloce e alla portata di tutti. Un livello di inglese entry level è abbastanza ripetitivo che entra subito in testa.

La cronaca non c'è


Non faccio una vera e propria cronaca, non mi dilungo su come ho fatto schifo in due partite su due, anche se nella seconda ho fatto meno schifo di Danilo, vincitore della prima partita.
Paolo, il padrone di casa, in evidente stato di grazia, ha dato luogo ad una serie di combo interessanti nella seconda partita, riuscendo a far terminare la partita per mancanza di tessere bonus. Giustamente uno la strategia di gioco se la fa anche in base alle plance che gli capitano, nella mia prima partita ho cercato di puntare forte sul lato militare, ma non ho avuto fortuna nella pesca dei pianeti. Nella seconda invece ho provato ad abbassare i costi di acquisizione, sfruttando la plancia Sentient Robots che di default è già predisposta in quel senso, ma senza fortuna.
L'alea c'è, se siete allergici statene alla larga, ma come sempre dico, un pizzico, q.b. non fa mai male. Forse qui è addirittura un po' più di un pizzico, ma ugualmente a mio avviso ci sta bene.

Due tessere punteggio acquisite durante il gioco, in alcune situazioni si dovranno stipare risorse su di una tessera navicella personale per fare punti.

Questo gioco mi ha divertito, sicuramente in futuro usciranno delle espansioni, almeno spero, sarebbe da pazzi non prevederne.
Naturalmente il consiglio come sempre è quello di provarlo prima, ma se trovate un'occasione, anche perché nuovo costicchia, non fatevela scappare!

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