Fuji, fuga dal vulcano a suon di dadi!
Fuji, un gioco da tavolo collaborativo per amanti dei dadi, in cui la fortuna non basta, ci vuole intesa per vincere.
In Fuji i giocatori impersoneranno degli esploratori alle prese con un vulcano, che caso vuole ha deciso di eruttare proprio nel bel mezzo di un picnic alle sue pendici. Non è proprio così che inizia la storia, ma tant'è, c'è soltanto una cosa da fare, fuggire verso il villaggio. La strada sarà lunga e bisognerà fermarsi a riposare, per non morire di fatica. I nostri sfortunati amici dovranno assecondare le richieste di ogni tessera, sulla quale si fermeranno lungo il tragitto, tirando fino a sei dadi nascosti dietro ad uno schermo. Ognuna delle tessere avrà spazio per un solo giocatore, ma vi potranno sostare solamente coloro che avranno totalizzato il punteggio migliore coi dadi. Una lotta contro il tempo in cui, se anche un solo giocatore verrà raggiunto dalla lava, tutta la squadra perderà. Fuggire sarà l'unica soluzione, ma avrà un costo, la fatica colpirà ogni membro del gruppo incidendo sulla lucidità e rallentandolo, fino a fargli perdere qualsiasi vantaggio. Il rischio di finire arrosto sarà concreto, soprattutto se si deciderà di fare gli sboroni, scegliendo un livello di difficoltà alto.
Fuji è un gioco edito in Italia da Cranio Creations, per 2-4 giocatori della durata di circa 45 minuti. L'autore è Wolfgang Warsch, già famoso per i recenti "I Ciarlatani Di Quedlinburgo" e "The Mind", giochi fuori dagli schemi (il secondo sicuramente), che hanno riscosso molto successo e collezionato diversi premi.
La particolarità di questo gioco è che, pur trattandosi di un collaborativo, si ha la difficoltà di non poter parlare apertamente del risultato dei propri lanci e quindi di dover agire nell'incertezza. Un bel guaio per il tipico giocatore Alpha che spesso ti fa passare la voglia di giocare ai collaborativi!
Dadi come se non ci fosse un domani
Fuji porterà i giocatori a dover fare delle continue scelte su dove spostarsi, basandosi sui propri dadi e sulle opzioni suggerite dai compagni di gioco. Il movimento potrà essere consentito fino a una distanza di massimo tre tessere da quella occupata, sfruttando dei ritiri all'occorrenza, cercando di allontanarsi dalla colata lavica verso la salvezza. La scelta di dove muoversi potrà essere concordata, in quanto non sarà possibile condividere una tessera fra più giocatori, ma tassativamente evitando di parlare dei propri dadi. Si potrà decidere di restare anche fermi, ma anche in quel caso bisognerà rispettare i dettami della tessera. I dadi forniti in dotazione ai giocatori sono particolari, hanno facce in tre diversi colori con numeri da 1 a 6. Per ogni set di dadi ne esisteranno solo due con facce dello stesso colore e numero, cosa da tenere conto nei propri lanci. Chiaro? Inutile intestardirsi come il sottoscritto alla ricerca di un terzo 6 giallo, se non c'è non c'è!
La tessera su cui i giocatori decideranno di muoversi avrà delle richieste da rispettare, quindi in una fase di risoluzione i giocatori dovranno alzare lo schermo e verificare di aver raggiunto il punteggio maggiore fra tutti, in quella specifica richiesta.
Ecco il vero twist del gioco, ogni partecipante cercherà di muoversi secondo le richieste della propria tessera, ma allo stesso tempo parteciperà anche a quelle dei compagni di gioco vicini! Entreranno in gioco delle delicate fasi di elucubrazioni, con discussioni sul cosa sia meglio fare, non solo per sé, ma anche per il gruppo, sfociando spesso in sonore imprecazioni e ricollocazione del cilindretto. Nel momento in cui poi si riveleranno i giochi, alzando lo schermo, le imprecazioni potranno raggiungere livelli epici. Molto divertente.
Qualcosina in più sul gioco
Inizialmente verrà composto un percorso, scegliendolo fra quelli disponibili nel gioco, sulla quale confrontarsi in questa avventura. Una volta piazzate le tessere, i segnalini tools e le tessere vulcano, verranno posti sulla tessera di partenza i meeple dei giocatori. Ogni esploratore riceverà una carta con indicata la quantità di carte tools da pescare e la propria abilità speciale. Le carte tools, o attrezzo se preferite, sono carte one shot con agevolazioni da poter utilizzare nel corso della partita, oppure da tenere inutilizzate per convertirle in punti alla fine.
Sul tracciato fatica verranno piazzati dei cilindretti, serviranno per segnare gli avanzamenti degli insuccessi, portando i giocatori a perdere abilità al raggiungimento di ogni marker a forma di cerotto. Verrà scelta una carta col livello di difficoltà, che andrà ad agire sulla fatica.
Seguendo le fasi indicate dietro lo schermo i giocatori potranno decidere dove tentare di muovere i propri meeple, posando su di una tessera un cilindretto (un altro) del proprio colore, prenotando di fatto quel movimento. In base alla distanza dalla tessera di partenza si avrà la possibilità di ritirare dadi a scelta, per migliorare il proprio punteggio. Durante le fasi di tiro dei dadi non sarà consentito parlare in alcun modo, durante le altre fasi sì, ma limitatamente, senza dire esplicitamente il valore e il colore dei dadi appena tirati ed evitando se possibile parolacce in presenza di minori.
Ma ora una domanda sorge spontanea, come si determina chi riesce a spostarsi e chi no?
Prestare attenzione ai compagni di gioco
Le tessere in gioco avranno richieste varie che spesso andranno ad essere molto simili a quelle degli altri giocatori. Se la propria richiesta, ad esempio, sarà quella di ottenere il più alto punteggio di valori pari rosa, significherà che i dadi tirati, il cui risultato sarà sul lato rosa e con valore pari, se sommati, dovrà essere più alto di quello degli altri giocatori. Mettiamo ora per esempio che un altro giocatore, cercando di ottenere lo spostamento su di un altra zona, abbia fortuitamente superato il nostro punteggio con dei dadi rosa e valore pari, ci impedirà di spostarci. Purtroppo non verrà assegnato un punteggio per le parolacce più articolate, peccato, ma piuttosto il massimo della "pena" avanzando il segnalino sul tracciato fatica, quanto indicato sulla carta. Se avrete scelto un livello di sfida basso, ok, se avrete fatto i brillanti scegliendo il livello 3 o addirittura 4, auguri!
Non muovendo bisognerà sperare di non venire raggiunti dalla lava che, durante la fase cinque avanzerà, espandendosi in tutto il suo calore.
Si salvi chi può, anzi no...
Come già detto il gioco finisce solo in due modi, o bruciando uno o più meeple, oppure portandoli tutti nel villaggio, le tessere gialline. Si vince o si perde tutti insieme. Questo obbliga i giocatori a muoversi con cautela, a ponderare ogni scelta e soppesare per bene le parole allusive dei propri compagni di gioco.
Un parere positivo, ma...
Il gioco è divertente, se preso col giusto spirito, nessuno vi potrà veicolare verso scelte che non vi appartengono, essendo in gran parte tutto segretato, ma è indubbio che il coefficiente fortuna potrebbe incidere nel corso della partita. Di certo la ripetitività è presente, quindi il dubbio sulla longevità c'è, ma non posso esserne certo avendo fatto una sola partita.
Quello che conta è farsi sempre la stessa domanda: Mi sono divertito? Io sì, quindi per me missione compiuta. Questo gioco vorrei riprovarlo, ma la vedo dura col mio solito gruppo, anzi, già tanto che siamo riusciti a farne una, conoscendo l'avversione di qualcuno verso i collaborativi, ricordate? Ne avevo parlato qui...
Fuji non mi ha convinto al 100%, ma ripeto, è un parere dato dopo solo una partita e comunque stiamo parlando di un bel gioco che assicura un'oretta divertente, quindi consiglio di provarlo e semmai farmi sapere la vostra!
Se volevate una recensione siete sul blog sbagliato, qui non se ne fanno, ma non credo che avrete problemi a trovarne di ottime, eccone qui una ben scritta.
Se volevate una recensione siete sul blog sbagliato, qui non se ne fanno, ma non credo che avrete problemi a trovarne di ottime, eccone qui una ben scritta.
P.s. attenzione ad un paio di errorini di traduzione sul regolamento, non togliete carte o meeple una volta raggiunto il villaggio!
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