Great Western Trail, scappo dalla città!

Ok, questa volta con il titolo ho un po' esagerato, poi con sta storia dei diritti d'autore sul copyright, basta poco e ti ritrovi a casa Billy Crystal a chiederti la percentuale!
A proposito, Scappo dalla Città: la vita, l'amore e le vacche è un bel film dei primissimi anni 90 dove tre amici, assuefatti dal tram tram moderno, decidono di mollare tutto e staccare la spina, andando a fare da mandriani nei territori del selvaggio West americano. Un po' come noi che l'altra sera, che abbiamo deciso di partire alla ricerca della nostra pace interiore, fra vacche, pardon, mucche e tratte ferroviarie con questo gioco:





Great Western Trail, un gioco di Alexander Pfister per 2-4 giocatori della durata di 75-150 minuti, edito in Italia dalla Uplay.it Edizioni. In tre scorre meglio, si attesta sulle due ore circa, fuori la spiegazione.

Il gioco non è dei più immediati, siamo su una difficoltà media, ma è anche molto lineare e una volta fatto un giro completo della plancia, i giocatori avranno tutte le informazioni per poter seguire una propria strategia. Ognuno a turno partirà col proprio meeple da una tessera a scelta, fra quelle setuppate casualmente, facendo l'azione riportata e o l'eventuale azione secondaria. Da lì poi potrà muoversi fino a un massimo di tre tessere, decidendo quindi di fermarsi su quella a lui più congeniale e risolverne le azioni. Seguendo le frecce sulla plancia, decidendo come meglio muoversi fra i vari bivi, i meeple giungeranno in cima al tabellone, per poi tornare nuovamente alla base e ricominciare la transumanza. Sì perché lo scopo del gioco è quello di portare a spasso le mucche.

Oltre al meeple ogni giocatore disporrà di una locomotiva che seguirà un tracciato, dando la possibilità di sbloccare tessere bonus e influendo sulla riscossione di monete e punti a fine partita.


Kansas city, un posto pieno di vacche



Una volta raggiunta la cima del tabellone, bisognerà passare per cinque step obbligatori, i primi tre semplicemente aggiungeranno al gioco tre tessere da porre sulla plancia, influenzando anche l'avanzamento del segnalino di fine partita, il quarto step convertirà i punti totalizzati in base alla mandria portata (set di carte), in monete. Il quinto step permetterà di posizionare un proprio dischetto, prelevandolo dalla plancia personale e sbloccando una miglioria, su di una città del tracciato punti, in base al valore raggiunto dalla vendita del bestiame. La differenza fra la città appena "colonizzata" e la posizione della locomotiva comporterà, eventualmente, un pagamento in monete alla banca.





Il vero fulcro del gioco è il mazzo di carte a disposizione di ogni giocatore, composto da delle mucche di diverso colore e valore. Il set iniziale prevede carte di valore basso, ma che potrà essere rimpinguato acquistandone di nuove durante l'azione mercato. All'inizio di ogni turno i giocatori dovranno avere quattro carte che, interagendo con eventuali tessere raggiunte durante gli spostamenti sulla plancia, potranno essere utilizzate per eseguire azioni e di conseguenza essere messe nel mazzo degli scarti. Questo permetterà magari di liberarsi momentaneamente di carte doppie, facendole sfruttare, aumentando le chance di ottenere carte migliori. Prima di passare il turno ogni giocatore dovrà riportare la propria mano di carte a quattro.
Lo scopo sarà arrivare a Kansas city con un set di quattro carte il più variegato possibile, per poter convertire i punti totalizzati in denaro e reclamare uno spazio città dello stesso valore corrispondente o più basso, dove porre un proprio dischetto. In caso ci fosse già un dischetto del giocatore, bisognerà piazzarlo in uno libero del valore minore. Le carte di valore e colore uguale non verranno conteggiate, limitando quindi le possibilità di fare un buon punteggio totale. Con valori bassi si otterrà accesso solo a città con punti negativi, che a fine partita incideranno di molto sul punteggio. Bisognerà cercare di diversificare le proprie carte per raggiungere dei valori alti ed eventualmente incrementarne il valore utilizzando dei modificatori.





Tizio, Caio e il vaccaro



Acquistando personale si potranno migliorare le proprie statistiche. La plancia personale ha di default tre personaggi sbloccati, aggiungendone di nuovi si potranno incrementare i valori di movimento sulla plancia, la facoltà di costruire edifici sempre più performanti, oppure di avere maggiori vantaggi economici nella trattativa del bestiame nel mercato.
Tutto ruota, anche in questo caso, nella giusta acquisizione dei personaggi, senza concentrarsi unicamente su di una tipologia di lavoratore, ma diversificando.

Non ho parlato di carte obbiettivo, capanne, manine che aggiungono interazione e di tante altre piccole cose, ma era solo per darvi un'idea di massima.





La cosa più interessante è il sistema di avanzamento del segnalino tempo che è influenzato dai giocatori, da quanto corrono a Kansas city per vendere il bestiame, scegliendo tessere di livello 1,2 e 3 che modificheranno la durata del gioco.


Non solo chianina...



Ecco, per incominciare se siete vegetariani non giocate a questo gioco, potreste cambiare idea, a me ogni volta scatena una voglia di carne che poi mi tocca soddisfare immediatamente!
Il gioco mi piace tanto, piacevole il suo mix di azioni e quel piccolo fattore fortuna delle carte, che può essere mitigato dal mercato. Come in tanti titoli di gestione carte simili, quasi "deckbuilding", non si ha mai il completo controllo del proprio gioco, ma bisogna adattare le proprie scelte alle condizioni che mano a mano si delineano. Lo rigiocherei anche ora!

La cronaca fa muuu


Non c'è molto da raccontare, una partita in tre giocatori con Danilo e Franz, giusto per chiudere il cerchio, dopo aver giocato a Mombasa nelle scorse settimane e in previsione di provare Blackout Hong Kong. Due ore di puro godimento, anche se mi rendo conto che giocando a distanza di molto tempo, come al solito, gioco di m... Malissimo volevo dire. Non sono un bravo giocatore, nel senso che faccio fatica a cambiare strategia in corsa e quando lo faccio, quasi sempre commetto errori di valutazione. Sono i giochi che però maggiormente apprezzo e mi danno soddisfazione, quindi l'unica soluzione è quella di intavolarli più spesso e allenarmi.





Danilo parte forte e come prima azione costruisce una tessera mercato ad inizio tracciato. Col senno di poi si tratta di una mossa astuta, perché ad inizio tracciato si hanno sicuramente più soldi, derivanti dalla vendita del bestiame a Kansas city. Io prima di lui ho fatto avanzare di uno la mia locomotiva e migliorato il modificatore, abbassando di uno slot il quadratino sulla mia plancia. Questo mi permetterà di dare un +1 alla mia vendita di mucche, per poter compensare una mano di carte non proprio esaltante. Franz parte timidamente, ma da subito riesce ad ingaggiare un mandriano.
Arrivato a Kansas city presento una mano imbarazzante di tre punti mucca, a cui riesco ad aumentare il valore di uno mediante il cubetto, che subito dopo riporto a zero. Un dischetto bianco sulla città da quattro è sicuramente meglio di quella da zero.  La città da zero è un -6 punti secchi. È anche l'unica città (insieme a quella più lontana) che può avere più dischetti dello stesso colore, cosa che "regalerebbe" ogni volta un bel meno sei. Meglio darsi subito una svegliata.
Franz decide di sbloccare come dischetto quello più in basso, che gli permette di eliminare dalla propria mano una carta, escludendola definitivamente dal gioco. Questa mossa comporta l'arretramento della locomotiva, ma nelle fasi iniziali non è poi così penalizzante e così facendo, riesce a liberarsi di molte carte basse. L'unica controindicazione è che bisogna cercare di compensare con l'acquisto di carte al mercato, così da ottenere il massimo da questa strategia. Ovviamente riuscirà a fare un discreto lavoro nel corso della partita.
Non abbastanza però, Danilo ormai ha preso il largo e con la sua locomotiva un altro po' esce dal tabellone. Vince abbondantemente su Franz, secondo alla sua prima partita e il sottoscritto che invece di partite ne ha già fatte un po', ma invece di migliorare peggiora!
Vacca logia!

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