Anteprima Barrage, un kickstarter tutto italiano dall'anima german
Spesso mi ritrovo qui a scervellarmi, per capire come meglio descrivere le mie sensazioni, in merito al gioco di turno.
Trovare il modo giusto di pormi, lasciarvi entrare piano piano, con delle parole e qualche foto sfuocata, nella mia testa, così da riuscire a mostrarvi le cose come le vedo io. Non sono ancora così bravo, lo ammetto, ma cerco di fare del mio meglio e ogni tanto riesco, altre volte meno.
Questa volta spero vivamente di riuscirci, non è affatto semplice parlare di questo titolo, devo mantenere un certo contegno, evitare di sembrare un fan boy, ma faccio davvero fatica a non risultare sovreccitato, perché in realtà lo sono.
Oggi ho il piacere di parlarvi di un gioco che non è ancora uscito, ma di cui è in partenza oggi la campagna Kickstarter, un titolo interamente italiano, creato da italiani, ma dall'anima molto german.
La Cranio Creations tenta la via del Crowdfunding con Barrage, gioco gestionale di medio alta difficoltà, per 2-4 giocatori e della durata di 90 - 120 minuti, unendo l'estro di un giovane autore, Tommaso Battista, all'esperienza di un senior come Simone Luciani, pluripremiato designer di conclamata bravura, il tutto accompagnato dall'ottimo Antonio De Luca ai pennelli.
Sarò onesto, 120 minuti in quattro alla prima partita scordatevelo, bene che va ci vorrà almeno una mezz'ora in più, ma vi assicuro che al tavolo i minuti voleranno.
Piccola premessa prima d'iniziare, le immagini che troverete all'interno dell'articolo fanno riferimento al prototipo, che ho avuto la fortuna di provare, ovviamente mi è stato assicurato che il prodotto finale manterrà un alto livello, sia estetico che qualitativo.
Barrage è ambientato in un 1930 alternativo dove l'energia non si ottiene dal petrolio, ma dalla forza della natura, sottomessa all'ingegno dell'uomo.
Dovremo convogliare la potenza idrica dell'acqua che sgorga dalle montagne, erigendo dighe e sfruttando condotti, per poterla così dirigere a delle tubature fino alle nostre centrali, che avremo preventivamente costruito, così da poter ottenere la preziosa energia. Soddisfare il fabbisogno energetico ci permetterà di ottenere punti e raggiungere obiettivi, assolvere a contratti precedentemente stipulati e guadagnare nuove risorse o forza lavoro, per poterle subito reinvestire.
Una volta aperta la plancia di gioco sarà un po' difficoltoso districarsi fra i vari elementi, tutto anche a causa delle molte informazioni fra cui numeri e tubature di diverso colore. In realtà non appena si avrà preso familiarità col gioco, scopriremo che le immagini sono molto funzionali e che permettono di districarsi, nel dedalo di tubature.
Al lato del tabellone, una plancia addizionale con riportate delle azioni di gioco, che fra poco andrò ad elencare.
Ogni giocatore avrà a disposizione una propria plancia, su cui disporrà la componentistica del colore scelto, piazzando ogni elemento sulla stessa. Man mano che nel gioco si andrà ad acquisire una struttura, potrebbe sbloccarsi sotto di essa un bonus immediato o uno sconto per il resto della partita.
Una delle particolarità di Barrage è che ogni plancia giocatore ha diverse ricompense, quindi non tutti avranno lo stesso vantaggio nello sbloccare la medesima struttura. Come se non bastasse, l'asimmetria è amplificata da delle tessere con rappresentati dei collaboratori, da aggiungere alla propria plancia, che hanno ognuna una particolarità diversa dall'altra.
Ci sarà quindi chi è avvantaggiato nelle costruzioni in montagna e chi avrà la possibilità di spendere meno per costruire, chi produrrà più energia e chi avrà meno difficoltà ad innalzare dighe di secondo e terzo livello.
Una linea guida per la propria strategia insomma.
Poi c'è la ruota, il sistema che permette di compiere le azioni di gioco e che obbliga a ragionare in prospettiva, pianificando ogni mossa. Insieme alla ruota verranno consegnati ad ogni giocatore 5 settori, da applicare durante il gioco, rappresentante ognuno una delle azioni differenti del gioco.
Dodici ingegneri, che sono la forza lavoro da impegnare ad ogni azione, 5 dighe, 5 innalzamenti delle dighe, 5 condotti e 4 centrali elettriche. Verranno distribuiti casualmente anche dei contratti iniziali, oltre che 6 risorse scavatrici, 4 risorse cemento e 6 monete.
Sulla plancia si piazzeranno l'Energy Token sullo zero della riga in basso, sull'apposito tracciato della plancia aggiuntiva e il token per il segna punti attorno al tabellone, sulla casella di partenza 10.
Un ulteriore segnalino sarà piazzato casualmente per l'ordine di turno.
Una volta mescolate le tre tipologie di contratti, divise per difficoltà di riuscita, verranno rivelate tante tessere per tipo, quanto indicato sulla plancia.
Ora, utilizzando delle tessere scelte in maniera casuale, verranno determinate sia le dighe neutrali di partenza, a cui abbineremo una risorsa acqua, che le quattro tessere per la distribuzione dell'acqua nelle montagne, che ad ogni inizio turno ne determineranno la presenza o meno.
Una piccola plancia espansione aggiunge una varietà di tessere, settori della ruota addizionali, con migliorie tecnologiche da poter sfruttare. Divise a caso su tre pile, verranno rivelate le prime di ognuna ed eventualmente fatto il refill a fine round, nel caso qualcuno decidesse di acquistarle.
Una volta scelti casualmente gli obiettivi di fine round, da raggiungere nel tracciato energia, più quello finale da risolvere a fine partita, non resta che iniziare.
Per spiegare nel dettaglio il funzionamento di questo gioco mi ci vorrebbe vorrebbe davvero troppo tempo, cercherò quindi di condensare, per darvi un'idea delle sue dinamiche.
Il gioco è suddiviso in 5 round ed ogni round in 4 fasi:
La prima fase, saltando il primo turno, fornirà entrate di vario tipo (monete, minerali...) ad ogni inizio round, se saranno stati sbloccati degli edifici e quindi prelevati dalla plancia giocatore, lasciando a vista sotto di esso il simbolo rappresentante un punto esclamativo rosso.
I primi che verranno sbloccati, sotto le prime strutture, saranno uguali per tutti, ma nell'avanzamento della partita, l'asimmetria delle plance determinerà quali entrate ricevere ad ogni turno.
La seconda fase è il cuore del gioco, utilizzando i propri ingegneri, i meeple, si potrà fare un'azione a turno, decidendo se costruire strutture tramite la ruota oppure piazzare uno o più meeple sulla plancia per un'azione fra quelle disponibili.
Per costruire una diga, un suo innalzamento, un condotto o una centrale elettrica, si dovrà piazzare la quantità di meeple richiesta sulla plancia personale. La prima costruzione del round impegnerà un solo ingegnere, la seconda due, la terza tre e la quarta tre più tre monete.
Potremo fare una prima costruzione, selezionando la tile corrispondente da aggiungere alla ruota e pagando le risorse richieste per erigerla, aggiungere il tutto sullo spazio libero in alto della ruota e ruotarlo in senso orario di uno scatto.
Quando dico pagare il costo in risorse, non intendo pagare alla banca, ma impegnare le risorse sul settore della ruota che, insieme alla tile dell'edificio, rimarranno impegnate fino a che la ruota non avrà completato un giro completo, o fino anche non avrà inizio un nuovo round.
Nella prima partita semplificata consigliano di aggiungere al setup un settore jolly, che permette di costruire una seconda struttura, senza dover aspettare il giro completo della ruota.
Se invece di costruire una struttura decidiamo di impegnare i nostri meeple direttamente sulla plancia, ci sono diverse azioni possibili che si possono intraprendere. Parto col dire che per ogni azione c'è un costo in meeple da pagare, ad ognuna corrispondono più slot liberi (in base anche al numero di giocatori) che una volta occupati non possono essere spodestati per tutto il round in corso. Spesso più meeple utilizzi, maggiore ricompensa ottieni. Ci sono alcuni spazi bordati di rosso, questo significa che utilizzando quello spazio, oltre al normale costo richiesto, vi si dovranno aggiungere 3 monete. Chi prima arriva, meglio alloggia.
Le azioni possibili sono molte, vediamole.
La riscossione dei contratti, dove si potrà scegliere i contratti da poter assolvere, ma che allo stesso tempo sarà possibile averne al massimo tre contemporaneamente da completare. Altra azione è quella che permette di acquistare risorse, dove potremo usare da uno a due meeple per aggiungere risorse alla nostra impresa per il resto della partita.
Altra azione disponibile, forse quella che più verrà abusata nel gioco, è quella degli avanzamenti della ruota che permetterà di far avanzare la ruota, cosi da poter recuperare prima azioni e risorse.
Altra azione è quella che permette di creare due risorse d'acqua dalle montagne a nostra scelta, oppure far scendere una risorsa lungo il proprio percorso, azione molto utile quando si ha bisogno di sfruttare appieno gli innalzamenti delle nostre dighe.
L'azione banca serve per ottenere monete.
Infine l'azione che da un senso al gioco, quella per produrre energia.
Fin'ora vi ho elencato tutta una serie di azioni possibili, evitando di approfondire troppo, su come si svolge il gioco, ma il vero obiettivo è questo: produrre energia.
Da ogni montagna l'acqua scende lungo la propria colonna, se incontra una diga vi si
ferma un cubetto. Se i cubetti sono due, uno si ferma e l'altro prosegue fino a che non incontra un'altra eventuale diga.
Se per esempio nella montagna affianco la diga è stata innalzata e le risorse acqua sono sempre due, entrambe questa volta si fermeranno alla prima diga di secondo livello.
Quindi l'acqua che non trova ostacoli procede la propria corsa, fino a che non viene dispersa, tornando nella riserva.
Viene logico pensare che le dighe, poste più in alto, siano le più appetibili, ma ovviamente sono anche le più care e difficili da costruire, in quanto richiederanno risorse maggiori.
L'acqua scende dalle montagne ad inizio della fase dell'acqua, subito dopo la fase azioni, inesorabile.
Una volta che le risorse sono sulle dighe, lì rimangono fino a che non si riesce a convogliarle nelle fabbriche e per farlo ci serve un condotto. Un condotto può essere di qualsiasi giocatore, non è necessario che sia della propria società per fornire energia, ma se viene utilizzato quello di un avversario, trovandosi esso nello stesso bacino in cui è presente una nostra diga, una volta che verrà sfruttato, regalerà all'avversario una moneta e un avanzamento sul tracciato punti.
La scelta su dove costruire i condotti non può essere casuale, ma dev'essere ben ponderata in quanto i valori riportati sugli stessi, sulla plancia, avranno doppia valenza, mentre da una parte saranno il coefficiente con cui moltiplicare il numero di risorse minimo, dall'altra saranno il valore che, moltiplicato per l'acqua che vi passerà, restituirà punti energia quando la linea sarà chiusa. Naturalmente per essere chiusa la linea, c'è bisogno dell'ultima struttura, ovvero la centrale elettrica di nostra proprietà.
Ora torniamo all'ultima azione di cui parlavo prima, l'azione di produzione energia che da il via alla trafila, da una delle nostre dighe che andremo a dichiarare e da cui rimuoveremo il cubetto dell'acqua, magari mimando il giro che andrà a compiere.
Produrre energia restituisce punti in base al flusso dell'acqua moltiplicato con il valore del condotto, a cui si sommano o eventualmente sottraggono i punti dati dall'azione di produzione, attivata dagli ingegneri, più eventuali migliorie sulla plancia giocatore.
Se si assolverà ad un contratto, si otterrà la conseguente ricompensa.
Sembra difficile, forse lo è anche, ma dopo poco entra in testa.
Sul tracciato energia elettrica si avanzerà il proprio segnalino di tanti spazi energia, quanti quelli raggiunti. Se si supereranno i valori segnati sulla scala, si concorrerà per la risoluzione della tile obiettivo del round, scelta in precedenza, andando finalmente anche a fare punti vittoria. La quarta e ultima fase di punteggio quindi permetterà di aggiornare i punti effettivi guadagnati e riassegnare l'ordine di turno, in base al piazzamento sul tracciato dell'energia che, dopo l'assegnazione dei punti, riporterà ogni giocatore a zero, pronto a concorrere nel round successivo, con maggiore distanza da coprire per ottenere ricompense.
Nel quinto e ultimo round non ci sarà la distribuzione delle risorse acqua sulle montagne, infatti le tessere iniziali scelte casualmente ad inizio partita, hanno solo quattro slot. Anche l'ultima tile sul tracciato dell'energia non sarà come le altre, ma una sorta di linea guida che dovrà essere stata seguita durante la partita, che assegnerà parecchi punti.
Oggi piove, guardo fuori dal vetro della mia macchina, mentre torno a casa dal lavoro, le gocce scivolano sul vetro e io ho un solo pensiero fisso, Barrage.
Ho fatto solo una partita e quindi non sono fra le persone più attendibili per dare giudizi, ma un parere lo si può sempre dare. Una mia personale opinione.
Il gioco è piuttosto stretto e sicuramente complesso quanto basta, lo posso appaiare ad un Brass come livello di difficoltà, ma la similitudine finisce qui. La ruota ricorda tzolk'in? Uhmmm direi di no, per il semplice fatto che ognuno ha la propria ruota e la pianificazione resta personale, senza il pericolo che qualcuno ti possa far girare la ruota, oltre che qualcos'altro. La pianificazione è essenziale ed è facile sbagliare le prime mosse, bisogna essere bravi dopo a recuperare perché questo è un gioco tosto. Non voglio che dalle mie parole possa sembrare un titolo punitivo, che se sbagli all'inizio non recuperi più, però diciamo che è bene che al tavolo i giocatori siano tutti più o meno allo stesso livello.
La grafica può non piacere ad alcuni, io invece la trovo sublime e azzeccata, una piacevole scoperta questo artista, il suo è un vero tocco di personalità ad un gioco che merita di essere cosi bene valorizzato.
Il risultato è degno di un gran gioco, quale Barrage è.
Non oso spingermi in ulteriori disamine, dopo solo una partita, anche perché non sono un esperto e ne ho ancora tanta di pasta da mangiare per diventarlo, ma se dopo un altro paio di partite le sensazioni saranno le medesime, credo che avrò un nuovo gioco nella mia top 3...
Sono onorato di aver potuto provare questo gioco, non smetterò mai di ringraziare Cranio Creations per l'opportunità. Non faccio nomi, tanto loro sanno chi sono e che gli voglio bene, per avermi fatto scoprire un gioco così bello!
Adesso cosa resta da fare? Io pledge sicuro, ma proprio senza neanche pensarci un secondo di più! Se avete dubbi o altro, sapete dove trovarmi!
Trovare il modo giusto di pormi, lasciarvi entrare piano piano, con delle parole e qualche foto sfuocata, nella mia testa, così da riuscire a mostrarvi le cose come le vedo io. Non sono ancora così bravo, lo ammetto, ma cerco di fare del mio meglio e ogni tanto riesco, altre volte meno.
Questa volta spero vivamente di riuscirci, non è affatto semplice parlare di questo titolo, devo mantenere un certo contegno, evitare di sembrare un fan boy, ma faccio davvero fatica a non risultare sovreccitato, perché in realtà lo sono.
Oggi ho il piacere di parlarvi di un gioco che non è ancora uscito, ma di cui è in partenza oggi la campagna Kickstarter, un titolo interamente italiano, creato da italiani, ma dall'anima molto german.
La Cranio Creations tenta la via del Crowdfunding con Barrage, gioco gestionale di medio alta difficoltà, per 2-4 giocatori e della durata di 90 - 120 minuti, unendo l'estro di un giovane autore, Tommaso Battista, all'esperienza di un senior come Simone Luciani, pluripremiato designer di conclamata bravura, il tutto accompagnato dall'ottimo Antonio De Luca ai pennelli.
Sarò onesto, 120 minuti in quattro alla prima partita scordatevelo, bene che va ci vorrà almeno una mezz'ora in più, ma vi assicuro che al tavolo i minuti voleranno.
Piccola premessa prima d'iniziare, le immagini che troverete all'interno dell'articolo fanno riferimento al prototipo, che ho avuto la fortuna di provare, ovviamente mi è stato assicurato che il prodotto finale manterrà un alto livello, sia estetico che qualitativo.
Una panoramica di gioco
Barrage è ambientato in un 1930 alternativo dove l'energia non si ottiene dal petrolio, ma dalla forza della natura, sottomessa all'ingegno dell'uomo.
Dovremo convogliare la potenza idrica dell'acqua che sgorga dalle montagne, erigendo dighe e sfruttando condotti, per poterla così dirigere a delle tubature fino alle nostre centrali, che avremo preventivamente costruito, così da poter ottenere la preziosa energia. Soddisfare il fabbisogno energetico ci permetterà di ottenere punti e raggiungere obiettivi, assolvere a contratti precedentemente stipulati e guadagnare nuove risorse o forza lavoro, per poterle subito reinvestire.
Come si gioca
Una volta aperta la plancia di gioco sarà un po' difficoltoso districarsi fra i vari elementi, tutto anche a causa delle molte informazioni fra cui numeri e tubature di diverso colore. In realtà non appena si avrà preso familiarità col gioco, scopriremo che le immagini sono molto funzionali e che permettono di districarsi, nel dedalo di tubature.
Al lato del tabellone, una plancia addizionale con riportate delle azioni di gioco, che fra poco andrò ad elencare.
Ogni giocatore avrà a disposizione una propria plancia, su cui disporrà la componentistica del colore scelto, piazzando ogni elemento sulla stessa. Man mano che nel gioco si andrà ad acquisire una struttura, potrebbe sbloccarsi sotto di essa un bonus immediato o uno sconto per il resto della partita.
Una delle particolarità di Barrage è che ogni plancia giocatore ha diverse ricompense, quindi non tutti avranno lo stesso vantaggio nello sbloccare la medesima struttura. Come se non bastasse, l'asimmetria è amplificata da delle tessere con rappresentati dei collaboratori, da aggiungere alla propria plancia, che hanno ognuna una particolarità diversa dall'altra.
Ci sarà quindi chi è avvantaggiato nelle costruzioni in montagna e chi avrà la possibilità di spendere meno per costruire, chi produrrà più energia e chi avrà meno difficoltà ad innalzare dighe di secondo e terzo livello.
Una linea guida per la propria strategia insomma.
Poi c'è la ruota, il sistema che permette di compiere le azioni di gioco e che obbliga a ragionare in prospettiva, pianificando ogni mossa. Insieme alla ruota verranno consegnati ad ogni giocatore 5 settori, da applicare durante il gioco, rappresentante ognuno una delle azioni differenti del gioco.
Dodici ingegneri, che sono la forza lavoro da impegnare ad ogni azione, 5 dighe, 5 innalzamenti delle dighe, 5 condotti e 4 centrali elettriche. Verranno distribuiti casualmente anche dei contratti iniziali, oltre che 6 risorse scavatrici, 4 risorse cemento e 6 monete.
Sulla plancia si piazzeranno l'Energy Token sullo zero della riga in basso, sull'apposito tracciato della plancia aggiuntiva e il token per il segna punti attorno al tabellone, sulla casella di partenza 10.
Un ulteriore segnalino sarà piazzato casualmente per l'ordine di turno.
Una volta mescolate le tre tipologie di contratti, divise per difficoltà di riuscita, verranno rivelate tante tessere per tipo, quanto indicato sulla plancia.
Ora, utilizzando delle tessere scelte in maniera casuale, verranno determinate sia le dighe neutrali di partenza, a cui abbineremo una risorsa acqua, che le quattro tessere per la distribuzione dell'acqua nelle montagne, che ad ogni inizio turno ne determineranno la presenza o meno.
Una piccola plancia espansione aggiunge una varietà di tessere, settori della ruota addizionali, con migliorie tecnologiche da poter sfruttare. Divise a caso su tre pile, verranno rivelate le prime di ognuna ed eventualmente fatto il refill a fine round, nel caso qualcuno decidesse di acquistarle.
Una volta scelti casualmente gli obiettivi di fine round, da raggiungere nel tracciato energia, più quello finale da risolvere a fine partita, non resta che iniziare.
Velocemente come si svolge il gioco
Per spiegare nel dettaglio il funzionamento di questo gioco mi ci vorrebbe vorrebbe davvero troppo tempo, cercherò quindi di condensare, per darvi un'idea delle sue dinamiche.
Il gioco è suddiviso in 5 round ed ogni round in 4 fasi:
- Fase entrate
- Fase azioni
- Fase dell'acqua
- Fase punteggio
La prima fase, saltando il primo turno, fornirà entrate di vario tipo (monete, minerali...) ad ogni inizio round, se saranno stati sbloccati degli edifici e quindi prelevati dalla plancia giocatore, lasciando a vista sotto di esso il simbolo rappresentante un punto esclamativo rosso.
I primi che verranno sbloccati, sotto le prime strutture, saranno uguali per tutti, ma nell'avanzamento della partita, l'asimmetria delle plance determinerà quali entrate ricevere ad ogni turno.
La seconda fase è il cuore del gioco, utilizzando i propri ingegneri, i meeple, si potrà fare un'azione a turno, decidendo se costruire strutture tramite la ruota oppure piazzare uno o più meeple sulla plancia per un'azione fra quelle disponibili.
Per costruire una diga, un suo innalzamento, un condotto o una centrale elettrica, si dovrà piazzare la quantità di meeple richiesta sulla plancia personale. La prima costruzione del round impegnerà un solo ingegnere, la seconda due, la terza tre e la quarta tre più tre monete.
Potremo fare una prima costruzione, selezionando la tile corrispondente da aggiungere alla ruota e pagando le risorse richieste per erigerla, aggiungere il tutto sullo spazio libero in alto della ruota e ruotarlo in senso orario di uno scatto.
Quando dico pagare il costo in risorse, non intendo pagare alla banca, ma impegnare le risorse sul settore della ruota che, insieme alla tile dell'edificio, rimarranno impegnate fino a che la ruota non avrà completato un giro completo, o fino anche non avrà inizio un nuovo round.
Nella prima partita semplificata consigliano di aggiungere al setup un settore jolly, che permette di costruire una seconda struttura, senza dover aspettare il giro completo della ruota.
Se invece di costruire una struttura decidiamo di impegnare i nostri meeple direttamente sulla plancia, ci sono diverse azioni possibili che si possono intraprendere. Parto col dire che per ogni azione c'è un costo in meeple da pagare, ad ognuna corrispondono più slot liberi (in base anche al numero di giocatori) che una volta occupati non possono essere spodestati per tutto il round in corso. Spesso più meeple utilizzi, maggiore ricompensa ottieni. Ci sono alcuni spazi bordati di rosso, questo significa che utilizzando quello spazio, oltre al normale costo richiesto, vi si dovranno aggiungere 3 monete. Chi prima arriva, meglio alloggia.
Le azioni possibili sono molte, vediamole.
La riscossione dei contratti, dove si potrà scegliere i contratti da poter assolvere, ma che allo stesso tempo sarà possibile averne al massimo tre contemporaneamente da completare. Altra azione è quella che permette di acquistare risorse, dove potremo usare da uno a due meeple per aggiungere risorse alla nostra impresa per il resto della partita.
Altra azione disponibile, forse quella che più verrà abusata nel gioco, è quella degli avanzamenti della ruota che permetterà di far avanzare la ruota, cosi da poter recuperare prima azioni e risorse.
Altra azione è quella che permette di creare due risorse d'acqua dalle montagne a nostra scelta, oppure far scendere una risorsa lungo il proprio percorso, azione molto utile quando si ha bisogno di sfruttare appieno gli innalzamenti delle nostre dighe.
L'azione banca serve per ottenere monete.
Infine l'azione che da un senso al gioco, quella per produrre energia.
Produrre energia
Fin'ora vi ho elencato tutta una serie di azioni possibili, evitando di approfondire troppo, su come si svolge il gioco, ma il vero obiettivo è questo: produrre energia.
Da ogni montagna l'acqua scende lungo la propria colonna, se incontra una diga vi si
ferma un cubetto. Se i cubetti sono due, uno si ferma e l'altro prosegue fino a che non incontra un'altra eventuale diga.
Se per esempio nella montagna affianco la diga è stata innalzata e le risorse acqua sono sempre due, entrambe questa volta si fermeranno alla prima diga di secondo livello.
Quindi l'acqua che non trova ostacoli procede la propria corsa, fino a che non viene dispersa, tornando nella riserva.
Viene logico pensare che le dighe, poste più in alto, siano le più appetibili, ma ovviamente sono anche le più care e difficili da costruire, in quanto richiederanno risorse maggiori.
L'acqua scende dalle montagne ad inizio della fase dell'acqua, subito dopo la fase azioni, inesorabile.
Una volta che le risorse sono sulle dighe, lì rimangono fino a che non si riesce a convogliarle nelle fabbriche e per farlo ci serve un condotto. Un condotto può essere di qualsiasi giocatore, non è necessario che sia della propria società per fornire energia, ma se viene utilizzato quello di un avversario, trovandosi esso nello stesso bacino in cui è presente una nostra diga, una volta che verrà sfruttato, regalerà all'avversario una moneta e un avanzamento sul tracciato punti.
La scelta su dove costruire i condotti non può essere casuale, ma dev'essere ben ponderata in quanto i valori riportati sugli stessi, sulla plancia, avranno doppia valenza, mentre da una parte saranno il coefficiente con cui moltiplicare il numero di risorse minimo, dall'altra saranno il valore che, moltiplicato per l'acqua che vi passerà, restituirà punti energia quando la linea sarà chiusa. Naturalmente per essere chiusa la linea, c'è bisogno dell'ultima struttura, ovvero la centrale elettrica di nostra proprietà.
Ora torniamo all'ultima azione di cui parlavo prima, l'azione di produzione energia che da il via alla trafila, da una delle nostre dighe che andremo a dichiarare e da cui rimuoveremo il cubetto dell'acqua, magari mimando il giro che andrà a compiere.
Produrre energia restituisce punti in base al flusso dell'acqua moltiplicato con il valore del condotto, a cui si sommano o eventualmente sottraggono i punti dati dall'azione di produzione, attivata dagli ingegneri, più eventuali migliorie sulla plancia giocatore.
Se si assolverà ad un contratto, si otterrà la conseguente ricompensa.
Sembra difficile, forse lo è anche, ma dopo poco entra in testa.
Sul tracciato energia elettrica si avanzerà il proprio segnalino di tanti spazi energia, quanti quelli raggiunti. Se si supereranno i valori segnati sulla scala, si concorrerà per la risoluzione della tile obiettivo del round, scelta in precedenza, andando finalmente anche a fare punti vittoria. La quarta e ultima fase di punteggio quindi permetterà di aggiornare i punti effettivi guadagnati e riassegnare l'ordine di turno, in base al piazzamento sul tracciato dell'energia che, dopo l'assegnazione dei punti, riporterà ogni giocatore a zero, pronto a concorrere nel round successivo, con maggiore distanza da coprire per ottenere ricompense.
Nel quinto e ultimo round non ci sarà la distribuzione delle risorse acqua sulle montagne, infatti le tessere iniziali scelte casualmente ad inizio partita, hanno solo quattro slot. Anche l'ultima tile sul tracciato dell'energia non sarà come le altre, ma una sorta di linea guida che dovrà essere stata seguita durante la partita, che assegnerà parecchi punti.
Acqua a catinelle
Oggi piove, guardo fuori dal vetro della mia macchina, mentre torno a casa dal lavoro, le gocce scivolano sul vetro e io ho un solo pensiero fisso, Barrage.
Ho fatto solo una partita e quindi non sono fra le persone più attendibili per dare giudizi, ma un parere lo si può sempre dare. Una mia personale opinione.
Il gioco è piuttosto stretto e sicuramente complesso quanto basta, lo posso appaiare ad un Brass come livello di difficoltà, ma la similitudine finisce qui. La ruota ricorda tzolk'in? Uhmmm direi di no, per il semplice fatto che ognuno ha la propria ruota e la pianificazione resta personale, senza il pericolo che qualcuno ti possa far girare la ruota, oltre che qualcos'altro. La pianificazione è essenziale ed è facile sbagliare le prime mosse, bisogna essere bravi dopo a recuperare perché questo è un gioco tosto. Non voglio che dalle mie parole possa sembrare un titolo punitivo, che se sbagli all'inizio non recuperi più, però diciamo che è bene che al tavolo i giocatori siano tutti più o meno allo stesso livello.
La grafica può non piacere ad alcuni, io invece la trovo sublime e azzeccata, una piacevole scoperta questo artista, il suo è un vero tocco di personalità ad un gioco che merita di essere cosi bene valorizzato.
Il risultato è degno di un gran gioco, quale Barrage è.
Non oso spingermi in ulteriori disamine, dopo solo una partita, anche perché non sono un esperto e ne ho ancora tanta di pasta da mangiare per diventarlo, ma se dopo un altro paio di partite le sensazioni saranno le medesime, credo che avrò un nuovo gioco nella mia top 3...
Sono onorato di aver potuto provare questo gioco, non smetterò mai di ringraziare Cranio Creations per l'opportunità. Non faccio nomi, tanto loro sanno chi sono e che gli voglio bene, per avermi fatto scoprire un gioco così bello!
Adesso cosa resta da fare? Io pledge sicuro, ma proprio senza neanche pensarci un secondo di più! Se avete dubbi o altro, sapete dove trovarmi!
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