Fantasy Pug Quest ultima chiamata, non dite poi che non vi avevo avvisato!
Oggi vi voglio parlare di un titolo che al momento, anche se per poche ore, è ancora su Kickstarter. Un gioco che ha raggiunto il proprio obiettivo e che verrà pubblicato nel 2019, ma che sono sicuro parecchi di voi ancora non conoscono, se non in maniera approssimativa.
Io stesso gli avevo dato soltanto una breve occhiata, tempestato dai molti articoli usciti dai "colleghi" blogger, prima di fermarmici su e approfondire.
Mi si è aperto un mondo, anzi tre!
Fantasy Pug Quest è un gioco di Alessandro Rivaroli edito dalla Tin Hat Games per 1-5 giocatori, per un'età consigliata da dieci anni e dalla durata compresa fra i 30 e i 60 minuti.
Ringrazio doverosamente Matteo Boris Botti per avermi fornito la copia print and play, che ho maldestramente tagliato con forbici arrotondate, degno del peggior Muciaccia.
Ovviamente nelle foto vedrete una pessima qualità, ma il risultato finale, quello che vi arriverà a casa se aderirete alla campagna kickstarter, sarà di alto livello, come solo una realtà editoriale gestita da dei professionisti può garantire.
Metto le mani avanti, non ho provato il gioco in quattro e cinque giocatori, ma credo che lo farò nei prossimi giorni e semmai aggiornerò questo articolo, come già capitato in passato per altri.
Fantasy Pug Quest è un gioco d'avventura in cui vestiremo i panni di simpatici carlini, in lotta contro un Boss e i suoi servitori, attraverso tre mondi, ognuno dei quali con una propria peculiarità e le proprie regole. Ogni eroe ha un proprio tratto distintivo caratterizzato dal tipo di potere cui fa riferimento, un valore di iniziativa con cui verrà definito l'ordine di combattimento, un valore vita che indica quanti colpi potrà subire prima di essere sconfitto, un valore movimento che determina di quanti spazi si potrà muovere e un'abilità speciale, descritta sulla carta e una scheda personaggio con una lista di colpi speciali, detti combo, sbloccabili in base al livello raggiunto.
Vestiremo i panni canonici dell'eroe della letteratura fantasy, ci troveremo quindi a dover scegliere fra guerriero, bardo, mago, chierico e ladro, questi ultimi due non mi sento di consigliarli per il gioco in solitario, ma per un party sono indubbiamente utili e possono fare la differenza.
Al momento nella campagna kickstarter sono stati sbloccati altri eroi, così come anche altri boss finali, da aggiungere a quelli presenti inizialmente. Quindi ad oggi mentre scrivo avremo anche il barbaro, il druido e il ranger, tutti con la propria scheda di riferimento!
I mostri, estratti a caso durante il setup di ogni mondo, avranno dei movimenti predefiniti riportati sulla carta stessa, che dovranno essere eseguiti per prima cosa durante il loro turno, prima di un loro qualsiasi attacco, questo permetterà ai giocatori di pianificare al meglio le proprie mosse.
L'area di gioco è composta da due file di cinque spazi per i cattivi e in maniera speculare, altrettanti per i buoni. Ogni mondo, una volta rivelato, avrà informazioni riguardanti la disposizione dei mostri, in base alla quantità degli eroi in gioco e una propria condizione permanente per tutta la durata dei dieci round, diversa per ogni scenario, che solitamente ci limiterà nell'utilizzo di carte potere.
Nel gioco sono presenti vari tipi di attacco, ad esempio il corpo a corpo che permette un attacco alla casella di fronte occupata da un mostro, quello a distanza permette di colpire eventualmente anche un bersaglio in seconda linea, gli attacchi perforanti che colpiscono entrambe le caselle che si hanno di fronte sulla stessa colonna, quella davanti e quella dietro. Questi sono solo alcuni esempi. Ogni attacco viene eseguito utilizzando le carte potere, così come anche i colpi speciali, detti combo, che ogni eroe ha a propria disposizione. Anche per difendersi da un attacco nemico è sufficiente scartare una carta potere del tipo del nostro avversario.
Ogni mondo è formato da dieci round, ogni round da tanti turni quanto sono gli esseri presenti in gioco.
Il turno si articola sempre nella stessa sequenza, dall'essere con valore di iniziativa più alto, a quello più basso. Durante il proprio turno l'eroe può fare due delle seguenti mosse:
Le azioni combo invece potranno essere eseguite in qualsiasi momento durante il nostro turno, così come l'utilizzo di eventuali tesori, tutte le volte che lo vorremo.
I tesori dicevo, questi si ottengono principalmente quando si uccide un mostro, chiunque si troverà sulla stessa colonna potrà reclamare la carta tesoro, ma pagandone il costo di una carta potere dello stesso tipo. Immaginate un tesoro che scivola verso il basso, chi è in prima linea ha la precedenza, se può se lo accaparra altrimenti può provarci chi gli è alle spalle. Nel caso nessuno potesse o volesse prendere il tesoro, questo andrà perso.
Altro modo per ottenere tesori è al completamento di un mondo, quando tutti i mostri sono stati sconfitti, in quel caso si apre un mercato di fine mondo dove verranno esposti tanti tesori, quanto sono gli eroi in gioco. Per poter prendere un tesoro dovrà essere scartata una carta potere del tipo presente sulla carta mondo, massimo un tesoro per eroe, ma eventualmente potranno essere scambiati fra i giocatori prima di accedere al nuovo mondo.
Il boss finale entra in gioco nel terzo e ultimo mondo, dovrà essere nostra cura esserci arrivati ben carichi di oggetti e avendo sbloccato tutte le combo con l'esperienza guadagnata dalle uccisioni dei mostri.
I boss hanno regole e condizioni diverse dai mostri, solitamente sono devastanti negli attacchi, quindi conviene giocare attentamente di squadra o, se si è in solitario, farsi per bene il segno della croce.
Ho letto da qualche parte una similitudine con Final Fantasy per descrivere questo gioco, un jrpg, il mio preferito era il 7 come per molti di quelli che hanno la mia età. Ecco il problema, la mia età! Può un gioco sui carlini attirare la mia attenzione, spingermi a fare il pledge su kickstarter, avendo ormai superato i 40 anni? Sarò onesto, no. Il problema dell'ambientazione è un'arma a doppio taglio, pucciosa e caruccia può attirare giovanissimi e gentil sesso, solitamente, ma rischia di tagliare fuori una fetta importante di "possibili backers". Questo almeno è quello che ho pensato, la prima volta che ho visto di sfuggita il progetto, ma poi mi sono fermato a ragionare su vari aspetti.
Il più palese è che l'artwork è sì puccioso, ma di una bellezza veramente rara, ricco di particolari e con una leggibilità immediata, ma non per questo poco profonda.
I ragazzi di Tin Hat Games hanno avuto coraggio e sono stati premiati dal successo della campagna kickstarter, d'altronde se dei gattini esplosivi senza alcuna logica sono riusciti a fare il botto, con un giochino mediocre, parere mio personale, perché non dovevano riuscirci loro con un gioco solido e piacevole come questo?
Sì perché non ve l'ho ancora detto esplicitamente, il gioco mi è piaciuto tantissimo, l'ho giocato parecchio nelle ultime due settimane, molto equilibrato anche se in solo è forse un pelino troppo difficile, ma anche per questo l'ho si apprezza di più. Una sfida che t'invoglia a ritentare più e più volte.
La sua struttura di gioco è perfetta per essere intavolato spesso, come riempitivo pre o post serata ludica, un regolamento semplice da spiegare, ma che nasconde una sfida stimolante dove difficilmente si avrà vita facile.
I boss poi sono un vero dito nel ****
Ok so che il tempo stringe e che non vi ho dato molto tempo per ragionarci su, ma se volete un gioco bello dal costo relativamente basso e che in solitario vi possa sorprendere, dategli un'occhiata e guardate oltre il musetto di quei cagnolini. Se apprezzate il gioco di squadra, amate l'ambientazione fantasy e stravedete per quei piccoli emettitori di rantolii, quali sono i carlini, beh in questo caso pledgiate.
Supportiamo i giochi italiani, soprattutto se sono belli e validi come questo!
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Io stesso gli avevo dato soltanto una breve occhiata, tempestato dai molti articoli usciti dai "colleghi" blogger, prima di fermarmici su e approfondire.
Mi si è aperto un mondo, anzi tre!
Fantasy Pug Quest è un gioco di Alessandro Rivaroli edito dalla Tin Hat Games per 1-5 giocatori, per un'età consigliata da dieci anni e dalla durata compresa fra i 30 e i 60 minuti.
Ringrazio doverosamente Matteo Boris Botti per avermi fornito la copia print and play, che ho maldestramente tagliato con forbici arrotondate, degno del peggior Muciaccia.
Ovviamente nelle foto vedrete una pessima qualità, ma il risultato finale, quello che vi arriverà a casa se aderirete alla campagna kickstarter, sarà di alto livello, come solo una realtà editoriale gestita da dei professionisti può garantire.
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| Ok lo ammetto, non ho usato quelle arrotondate, ci avrei messo il triplo del tempo e probabilmente sarei riuscito a ritagliare le carte ancora più storte di così |
Metto le mani avanti, non ho provato il gioco in quattro e cinque giocatori, ma credo che lo farò nei prossimi giorni e semmai aggiornerò questo articolo, come già capitato in passato per altri.
Il gioco in breve
Fantasy Pug Quest è un gioco d'avventura in cui vestiremo i panni di simpatici carlini, in lotta contro un Boss e i suoi servitori, attraverso tre mondi, ognuno dei quali con una propria peculiarità e le proprie regole. Ogni eroe ha un proprio tratto distintivo caratterizzato dal tipo di potere cui fa riferimento, un valore di iniziativa con cui verrà definito l'ordine di combattimento, un valore vita che indica quanti colpi potrà subire prima di essere sconfitto, un valore movimento che determina di quanti spazi si potrà muovere e un'abilità speciale, descritta sulla carta e una scheda personaggio con una lista di colpi speciali, detti combo, sbloccabili in base al livello raggiunto.
Vestiremo i panni canonici dell'eroe della letteratura fantasy, ci troveremo quindi a dover scegliere fra guerriero, bardo, mago, chierico e ladro, questi ultimi due non mi sento di consigliarli per il gioco in solitario, ma per un party sono indubbiamente utili e possono fare la differenza.
Al momento nella campagna kickstarter sono stati sbloccati altri eroi, così come anche altri boss finali, da aggiungere a quelli presenti inizialmente. Quindi ad oggi mentre scrivo avremo anche il barbaro, il druido e il ranger, tutti con la propria scheda di riferimento!
I mostri, estratti a caso durante il setup di ogni mondo, avranno dei movimenti predefiniti riportati sulla carta stessa, che dovranno essere eseguiti per prima cosa durante il loro turno, prima di un loro qualsiasi attacco, questo permetterà ai giocatori di pianificare al meglio le proprie mosse.
L'area di gioco è composta da due file di cinque spazi per i cattivi e in maniera speculare, altrettanti per i buoni. Ogni mondo, una volta rivelato, avrà informazioni riguardanti la disposizione dei mostri, in base alla quantità degli eroi in gioco e una propria condizione permanente per tutta la durata dei dieci round, diversa per ogni scenario, che solitamente ci limiterà nell'utilizzo di carte potere.
Nel gioco sono presenti vari tipi di attacco, ad esempio il corpo a corpo che permette un attacco alla casella di fronte occupata da un mostro, quello a distanza permette di colpire eventualmente anche un bersaglio in seconda linea, gli attacchi perforanti che colpiscono entrambe le caselle che si hanno di fronte sulla stessa colonna, quella davanti e quella dietro. Questi sono solo alcuni esempi. Ogni attacco viene eseguito utilizzando le carte potere, così come anche i colpi speciali, detti combo, che ogni eroe ha a propria disposizione. Anche per difendersi da un attacco nemico è sufficiente scartare una carta potere del tipo del nostro avversario.
Ogni mondo è formato da dieci round, ogni round da tanti turni quanto sono gli esseri presenti in gioco.
Il turno si articola sempre nella stessa sequenza, dall'essere con valore di iniziativa più alto, a quello più basso. Durante il proprio turno l'eroe può fare due delle seguenti mosse:
- Muovere di tanti spazi quanto indicato dal valore movimento.
- Eseguire un attacco standard, giocando una carta potere del nostro tipo, indicato sulla carta in basso, che agirà come un attacco corpo a corpo, quindi nella casella di fronte l'eroe.
- Pescare due carte dal mazzo potere, oppure dalle tre scoperte in fase di setup, che andremo eventualmente a rimpiazzare. Quest'azione sarà possibile solo rimanendo nel limite di carte imposto.
- Scartare tante carte quanto vorremo, rimpiazzandole sempre dal mazzo potere o da quelle scoperte.
Le azioni combo invece potranno essere eseguite in qualsiasi momento durante il nostro turno, così come l'utilizzo di eventuali tesori, tutte le volte che lo vorremo.
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| Due armi scovate come tesori, torneranno utili contro il boss! |
I tesori dicevo, questi si ottengono principalmente quando si uccide un mostro, chiunque si troverà sulla stessa colonna potrà reclamare la carta tesoro, ma pagandone il costo di una carta potere dello stesso tipo. Immaginate un tesoro che scivola verso il basso, chi è in prima linea ha la precedenza, se può se lo accaparra altrimenti può provarci chi gli è alle spalle. Nel caso nessuno potesse o volesse prendere il tesoro, questo andrà perso.
Altro modo per ottenere tesori è al completamento di un mondo, quando tutti i mostri sono stati sconfitti, in quel caso si apre un mercato di fine mondo dove verranno esposti tanti tesori, quanto sono gli eroi in gioco. Per poter prendere un tesoro dovrà essere scartata una carta potere del tipo presente sulla carta mondo, massimo un tesoro per eroe, ma eventualmente potranno essere scambiati fra i giocatori prima di accedere al nuovo mondo.
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| Questo boss è fra quelli che più odio, ma ad essere onesto ce ne sono anche di peggio! |
Il boss finale entra in gioco nel terzo e ultimo mondo, dovrà essere nostra cura esserci arrivati ben carichi di oggetti e avendo sbloccato tutte le combo con l'esperienza guadagnata dalle uccisioni dei mostri.
I boss hanno regole e condizioni diverse dai mostri, solitamente sono devastanti negli attacchi, quindi conviene giocare attentamente di squadra o, se si è in solitario, farsi per bene il segno della croce.
Concludendo
Ho letto da qualche parte una similitudine con Final Fantasy per descrivere questo gioco, un jrpg, il mio preferito era il 7 come per molti di quelli che hanno la mia età. Ecco il problema, la mia età! Può un gioco sui carlini attirare la mia attenzione, spingermi a fare il pledge su kickstarter, avendo ormai superato i 40 anni? Sarò onesto, no. Il problema dell'ambientazione è un'arma a doppio taglio, pucciosa e caruccia può attirare giovanissimi e gentil sesso, solitamente, ma rischia di tagliare fuori una fetta importante di "possibili backers". Questo almeno è quello che ho pensato, la prima volta che ho visto di sfuggita il progetto, ma poi mi sono fermato a ragionare su vari aspetti.
Il più palese è che l'artwork è sì puccioso, ma di una bellezza veramente rara, ricco di particolari e con una leggibilità immediata, ma non per questo poco profonda.
I ragazzi di Tin Hat Games hanno avuto coraggio e sono stati premiati dal successo della campagna kickstarter, d'altronde se dei gattini esplosivi senza alcuna logica sono riusciti a fare il botto, con un giochino mediocre, parere mio personale, perché non dovevano riuscirci loro con un gioco solido e piacevole come questo?
Sì perché non ve l'ho ancora detto esplicitamente, il gioco mi è piaciuto tantissimo, l'ho giocato parecchio nelle ultime due settimane, molto equilibrato anche se in solo è forse un pelino troppo difficile, ma anche per questo l'ho si apprezza di più. Una sfida che t'invoglia a ritentare più e più volte.
La sua struttura di gioco è perfetta per essere intavolato spesso, come riempitivo pre o post serata ludica, un regolamento semplice da spiegare, ma che nasconde una sfida stimolante dove difficilmente si avrà vita facile.
I boss poi sono un vero dito nel ****
Ok so che il tempo stringe e che non vi ho dato molto tempo per ragionarci su, ma se volete un gioco bello dal costo relativamente basso e che in solitario vi possa sorprendere, dategli un'occhiata e guardate oltre il musetto di quei cagnolini. Se apprezzate il gioco di squadra, amate l'ambientazione fantasy e stravedete per quei piccoli emettitori di rantolii, quali sono i carlini, beh in questo caso pledgiate.
Supportiamo i giochi italiani, soprattutto se sono belli e validi come questo!
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