The King's Dilemma, morto un Re se ne fa un altro

Modena, 6 aprile 2018

È venerdì mattina, cammino un po' spaesato nell'area dedicata al Trade di Modena Play, guardandomi attorno e ascoltando le varie proposte. Diversi editori mostrano i loro progetti futuri a giornalisti, blogger, addetti ai lavori e qualche infiltrato come il sottoscritto. Alcuni titoli nei mesi a venire saranno pubblicati, altri ancora, in fase poco più che prototipale, dovranno essere testati e subiranno diversi cambiamenti. Mi fermo davanti alla ex Horrible Games, ora Horrible Guild, c'è Lorenzo Silva a presentare delle novità e io mi innamoro. Non di Lorenzo, ma di The King's Dilemma. Pendo dalle sue labbra mentre mi spiega il gioco, accompagnando le parole ai gesti e poco più. Un' immagine, un paio di carte in una busta e un fiume di idee.

Modena, 6 aprile 2019

Esattamente un anno dopo, nel pomeriggio questa volta, ho appuntamento con la Horrible per scrivere un pezzo per un altro sito. Il mio contatto, Valentina, non è reperibile, ma per fortuna trovo nuovamente Lorenzo che disponibilissimo mi presenta la loro line up con titoli uno più interessante dell'altro. Poi di nuovo The King's Dilemma. Questa volta ho modo di vedere il prototipo pressoché definitivo, capire meglio come si struttura la campagna, sentire dalle sue parole tutto l'amore e la fatica riposti in questo progetto. Faccio fatica a scrivere quella sera, nella mia mente rimbombano i piatti della scimmia urlatrice, ma so che ci sarà da aspettare.

Provincia di Varese, 9 Novembre 2019

Ci siamo, ho atteso questo momento parecchio e finalmente siamo giunti alla resa dei conti. Direttamente dalla Horrible Guild e grazie a Ghenos Games, possiamo mettere le mani sopra The King's Dilemma.
Siamo in quattro, avremmo preferito un quinto giocatore, ma abbiamo optato per un gruppo ben oliato e costante, senza il rischio di perdere pezzi lungo la campagna. Ci aspettano minimo una quindicina di partite, sicuramente di più, in cui lasciarci rapire da una trama che già dalle premesse sembra coinvolgente e ben scritta.

Il regolamento, per quanto semplicissimo, ci porta via un'ora. Una breve infarinatura di background con la scelta delle casate e possiamo iniziare.

Plancia principale, miniature di Harry Potter non incluse nel gioco :-P
Gli obiettivi qui sono stati rivelati a fine partita.

King's Dilemma a grandi linee

Durante il setup ogni giocatore sceglierà una carta obiettivo personale con una linea guida da seguire, una sorta di coerenza ideologica che la propria casata dovrà seguire per ottenere punti prestigio e brama in quella partita. Si terrà poi traccia di tutto alla fine, segnando gli avanzamenti raggiunti annerendo dei quadratini sullo schermo. Saranno distribuiti a tutti, nascosti per il resto della partita dietro lo schermo, otto tasselli potere e dieci monete. Davanti andranno invece poste tre carte, ben visibili a tutti, con scritto Sì, No e Passo.

Ogni partita si concluderà con la morte del re o con la sua abdicazione. Generazioni di famiglie e di re, per una trama che si svolgerà sul lungo periodo.

La storia ci porta in questo concilio ristretto in cui ogni capofamiglia da noi rappresentato, membro di una casata, ha uguale potere decisionale. Una sorta di tavola rotonda in cui il re, prima di qualsiasi decisione, ascolta il parere di duchi e marchesi.
La sorte del governo dipenderà dalle scelte dei giocatori, i quali però cercheranno di trarre vantaggio anche da ogni votazione, cercando di pilotare alcuni coefficienti di gioco quali popolarità, ricchezza ecc. posizionati come segnalini su di una track . La campagna porterà a svelare carte dal mazzo dilemma, che andranno a costruire trame in base alle scelte dei giocatori che rimanderanno a buste sigillate il cui contenuto sarà da aggiungere al mazzo stesso.

Il sistema di votazione richiederà di puntare sul sì, sul no oppure passare, ottenendo in cambio lo spostamento sulla track dei segnalini.
Votando sul sì o sul no dovranno essere presi dei tasselli potere da dietro lo schermo e messi sulla carta scelta. Chi avrà scommesso più potere sarà colui che deterrà il potere, ma eventuali fazioni, positive o negative alle azioni da intraprendere, sommeranno il proprio valore.
Se ad esempio Ale punta tre sul Sì, Danilo decide di passare, Franz punta due sul No e Paolo a sua volta punta due sul No, la fazione del No vince e quindi colui che deterrà il potere sarà uno fra Paolo e Franz.

Passare sarà il modo più efficace per guadagnare potere, spartendo fra chi avrà  passato, i tasselli potere sul piatto della bilancia, rimasti dalla precedente. votazione.

Sempre passando si potrà eventualmente decidere di ottenere un segnalino a forma di martello, rinunciando al potere sulla bilancia, ma avendo la facoltà di decidere il vincitore in caso di pareggio. Il detentore del segnalino "martello" potrà essere eventualmente corrotto con denaro o promesse di aiuto in caso di bisogno, quando chiamato in causa.

Il sistema di votazione è articolato in modo tale che sia possibile rilanciare, per ottenere la possibilità di aggiudicarsi un'eventuale maggioranza, nell'intento di apporre la propria firma su carte e leggi. I casi di pareggio saranno tuttavia frequenti e a livello strategico, non sarà male avere l'ultima parola per dirimere questioni, seppur rinunciando a guadagnare potere.

Morto un re se ne fa un altro!

Alcune carte saranno determinanti nelle tante storie che prenderanno vita durante il gioco, richiedendo la firma del responsabile delle votazioni in bivi determinanti. Firmare una carta darà degli esiti nel breve periodo, ma anche al termine della "quest" assegnando punti a chi avrà partecipato maggiormente, apponendo la propria firma su più carte.

Filtro anti spoiler, che poi non è tanto diverso dalla qualità delle mie foto in originale!

Alcune leggi verranno legiferate, comportando una percezione diversa dei vari coefficienti, variando il loro posizionamento sulla track di partenza e portando ad eventuali punti negativi o positivi per i firmatari. Queste variazioni incideranno anche nella partite future, cambiando il setup delle partite successive, creando facilmente dei dilemmi sulle proprie decisioni.
La storia, tuttavia, verrà presto dimenticata e nel corso del tempo, partita dopo partita,  sovrascritta da nuove leggi derivanti da altre necessità.

Filtro anti spoiler anche qui

Ogni coefficiente verrà mosso sulla track, incidendo anche sull'equilibrio del regno, in base all'esito delle votazioni.
Quando l'equilibrio di un regno, invece di essere mantenuto sotto controllo, avrà raggiunto un'estremità del tracciato, condizionato dall'andamento del gioco, significherà che il re avrà perso il controllo e che quindi sarà costretto ad abdicare. In questo momento finirà la partita e si provvederà al conteggio dei punti. La partita potrebbe terminare altrimenti con la morte del re, rivelando un certo quantitativo di carte e, nell'ultimo slot a disposizione, trovare una carta con un piccolo teschio. Contati i punti prestigio e brama, aggiornandoli dietro lo schermo e tenendone traccia su di un'area apposita del manuale, si potrà riprendere l'avventura con una nuova partita.

Seguire il cuore o la propria famiglia?

Il mazzo da cui verranno pescate le carte della storia del regno, verrà continuamente alimentato con nuove carte aggiunte da delle buste sigillate, a cui verranno indirizzati i giocatori in base alle proprie decisioni. Avevo il timore che la casualità che porta i giocatori a vivere diverse trame contemporaneamente potesse avere un che di disturbante, ma fortunatamente così non è, anzi, ogni filone della trama sembra ben amalgamato e piacevolmente armonioso.

In alcuni momenti i giocatori saranno chiamati a prendere decisioni che potrebbero rivelarsi controproducenti ai fini del proprio tornaconto immediato, guardando piuttosto ad un bene a lungo termine, da qui il vero dilemma!

Anche l'altro dubbio che avevo, la ripetitività delle meccaniche, viene spezzata da situazioni estemporanee che variano le condizioni di gioco con delle mini quest, oppure con trame più lunghe  che possono protrarsi per diverse partite.

Franz ha scelto il cinghialo setoloso

Questo titolo è proprio come lo immaginavo, immersivo e coinvolgente, meno adatto ai puristi del gioco, più rivolto ai sognatori, agli amanti del gioco di ruolo, ai divoratori di romanzi e libri game. Un'esperienza che sto apprezzando e che aldilà di certe sbavature, appaga i giocatori e invoglia a fare più partite. La nostra quarta partita è durata poco più di mezz'ora, quella più lunga, la prima, un'ora circa...

Rapporto qualità prezzo senza paragoni.
A chi ha delle remore per quanto concerne il discorso Legacy consiglio di lasciarsi andare.

No spoiler please e niente cronache!

Per quanto i rami delle storie prendano strade diverse, bene o male quelle sono e di certo non sarò io a rovinarvi la sorpresa.
Non posso quindi fare la cronaca di un gioco in cui le cronache sono la parte fondamentale, posso però dire che se a giocare, oltre a Danilo e Paolo, ci sono Ale e Franz, un po' un'idea della qualità di quel tavolo ve la potete fare!
Non parlerò quindi della mia propensione all'inganno e tanto meno dell'avidità di certi detentori del sacro trolley, opps volevo dire martello! Non posso nemmeno dire con quali leggi verrò ricordato ai posteri, anche perché rischierei una scomunica, ma grazie a me il popolo ha di che mangiare e trovare piacere!

Non vedo l'ora di tornare a portare pace e prosperità al popolo, d'altronde la mia casata, con uno scheletro come simbolo, a cos'altro potrebbe aspirare?