Origami, il gioco che salva le vacanze!

Origami non è un manuale di origami!

Ok, ora che l'ho scritto sono più tranquillo, meglio essere subito chiari.
Nelle prossime righe non parlerò di un manuale di origami, arte fighissima che sono convinto tutti voi conosciate, ma bensì di un gioco che ho adorato fin dal primo momento in cui gli ho posato sopra gli occhi.



Origami, un gioco di Christian Giove per 2-4 giocatori edito dalla DV Giochi.
Il gioco è semplice e veloce sia da spiegare che da svolgere, ma per niente banale. Adatto dagli otto anni, ma oserei dire anche dai sette e mezzo.

Diamo un'occhiata


All'interno della scatola, oltre al manuale di gioco chiaro e veloce da leggere, troveremo le istruzioni dettagliate per creare il segnalino primo giocatore. Sì questo è un origami, ma è l'unico che andremo a creare.
Un mazzo di 90 carte suddiviso in 5 diverse famiglie. Ogni famiglia rappresenta una o più tipologie di animali ed ognuna ha una propria peculiarità, che lascio a voi scoprire.
Le carte rappresentano animali acquatici, animali da fattoria, animali della savana, animali del prato e animali volatili.

Setup 


Il mazzo viene composto aggiungendo tante famiglie, quanto sono il numero dei giocatori. Il resto delle carte verrà messo da parte e non utilizzato per questa partita.
Una volta composto il mazzo di gioco, le carte verranno mescolate e distribuite ai giocatori, secondo un criterio che ora vi spiegherò, ma prima vediamo come sono fatte le carte.



Ogni carta porta con sé, oltre che un meraviglioso disegno dell'animale in questione, in stile origami, una serie di informazioni utili per il gioco. In alto a sinistra c'è il costo, ovvero quanto dovremo pagare in pieghe per poter giocare quella carta. Subito alla destra di quel numero, troviamo il valore in pieghe di quella carta. Il suo reale valore.
Poco più in basso, sempre sulla sinistra, è presente un simbolo rappresentante la famiglia cui appartiene la carta ed una serie, più o meno numerosa, di ideogrammi dallo sfondo rosso.
Nessuna paura, non è richiesta la conoscenza del giapponese, ogni ideogramma corrisponde ad un punto che otterremo giocando questa carta come origami.
In basso a sinistra, in piccolo, il numero di carte identiche presenti nel gioco.
Per finire, nella parte centrale in basso sarà riportato l'effetto di quella carta.

Come si gioca


Ogni giocatore riceve un numero di carte con un valore in pieghe di almeno 10.
Le carte verranno distribuite inizialmente scoperte, fino a che non verrà raggiunto quel valore, quindi sia il numero che il valore totale in pieghe, potrebbe essere diverso fra i giocatori.
Chi avrà ricevuto meno pieghe degli altri sarà il primo giocatore e da questo momento terremo nascosta la nostra mano iniziale.
Dalla cima del mazzo verranno pescate e disposte scoperte quattro carte, lasciando lo spazio per le quelle di scarto.



Ora a turno ogni giocatore in senso orario, può eseguire una delle tre azioni di gioco.

Pescare fra le carte scoperte fino ad un valore di quattro pieghe, una volta finita la fase di pesca, riassortiremo le quattro carte scoperte al centro del tavolo, pescando quelle che mancano dal mazzo.
Bisogna fare attenzione perché al termine del proprio turno, non si potranno mai avere più di 8 carte in mano. Se cosi fosse, dovremo scartare l'eccesso prima di passare il turno.

Altra azione disponibile è quella di giocare un origami. Per farlo dovremo pagarne il costo, scartando carte dalla nostra mano con un numero di pieghe pari o maggiore. Gli origami così giocati verranno quindi posti davanti alla nostra area di gioco, suddivisi in due colonne. Eccetto le prime due carte, le altre verranno poste a coprire le precedenti, leggermente sfalsate, lasciando visibile solo l'angolo in alto a sinistra.
Ogni pila dovrà avere lo stesso numero di carte dell'altra a fianco, più o meno una.
Le carte messe davanti a noi, a fine partita, restituiranno i punti che ci permetteranno di vincere.



La terza azione disponibile permette di eseguire l'effetto speciale di una carta scoperta in una delle nostre pile.

Tutti gli origami hanno degli effetti, che possono essere di tre tipi, vediamoli:

Di punteggio, che verranno risolti a fine partita, dando dei plus in determinate condizioni.
Istantanei, che si eseguono solo nel momento in cui si giocano come origami.
Effetti speciali, che potranno essere eseguire come azione dal turno successivo.

Alcune azioni istantanee permettono di giocare altri origami, ma dove non esplicitamente detto, queste vanno sempre pagate in pieghe.

Fine partita


Il gioco si sussegue a turno, fino a che il mazzo non termina, una volta che questo accade si prendono gli scarti, si mischiano e si riprende a giocare fino a terminare nuovamente tutte le carte del mazzo, si finisce il giro e si esegue un ultimo turno.

Si procede alla conta dei punti, aggiungendo eventuali moltiplicatori dati dagli effetti dei nostri origami giocati, in caso di parità il vincitore sarà chi avrà più carte in mano.

La non cronaca del gioco


Decimo giorno di vacanza, abbiamo accumulato svariati chilometri sulle gambe ed io personalmente, svariati chili sullo stomaco. Sono in crisi d'astinenza da giorni, ma sto combattendo questo stato con mini sessioni di Twilight Struggle al cellulare. Piccole dosi, per non compromettere il mio sistema nervoso e per preservare la batteria del Huawei.
Ho bisogno di giocare e di vivere le avventure delle Cronache.

Mi sono svegliato con la pioggia, quindi l'umore sotto le scarpe, ma non tutti i mali vengono per nuocere. Dopo aver mollato il piccolo principe al miniclub, ci sediamo ad un tavolino della hall e con nonchalance calo fuori da una tasca la mia bella scatoletta. Gli sguardi annoiati di M. si spostano dal telefonino al gioco e prima che se ne renda conto, le rinfresco il regolamento. Avevamo già giocato in passato, ma non saprei quantificare quanto tempo fa, sempre comunque troppo.
Evito i dettagli della partita, ma dopo una partenza titubante, riusciamo a fare qualche partitina easy.
Proprio quello che ci vuole con lei, mai ansiosa di impegnarsi in giochi troppo articolati. Alla fine non è facile staccarsi dal proprio cellulare, ma se si hanno le giuste carte in mano, nulla è impossibile.

Considerazioni finali


Solitamente quando un gioco è proposto per una fascia d'età dagli otto anni in su, non sempre è apprezzato se giocato unicamente da degli adulti, si è vittima di compromessi, ma in questo caso invece non è così.
Origami si gioca con piacere sia con giovani player, che con vecchi volponi. La durata contenuta lo rende ideale come apri pista di qualità delle nostre serate giocose, oppure per chiuderle con leggerezza, ma con un pizzico di sfida.
La scatola, contenuta nelle dimensioni, permette di portarlo in giro per essere giocato in ogni momento, magari anche in spiaggia al posto delle solite carte.
Innegabile che uno dei punti di forza stia nel prezzo contenuto, ma questo non deve ingannare, l'artwork di ottimo livello unito ad un'esperienza di gioco fresca e divertente, son caratteristiche da non sottovalutare. Ottima resa in minima spesa.

I meno esperti faranno fatica inizialmente a distinguere fra costo di una carta ed il suo valore in pieghe, ma l'en passe durerà davvero poco. Per il resto il gioco scorre che è una meraviglia e le diverse combinazioni del mazzo, regalano una rigiocabilità ottima.
Piccola pecca, per noi disturbarti, una volta imbustate le carte la scatola non si richiude a dovere. Nulla che un elastico non possa risolvere comunque.


Per me il miglior gioco da portarsi in vacanza, può salvarti il pomeriggio anche in caso di pioggia!






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