Seikatsu, ma tu di più!

Ok lo ammetto, questo giro me la sono proprio cercata e se, dopo aver letto il titolo sarete scappati, sarà soltanto per colpa mia.
Oggi, molto rapidamente, visto che tecnicamente sarei ancora in vacanza, volevo parlarvi di questo gioco dal titolo cacofonicamente parolaccioso.
Adoro inventare nuove parole, magari un giorno potrei creare un blog apposito...


Seikatsu, gioco di Matt Loomis e Isaac Shalev per 1-4 giocatori dai 10 anni in su, in Italia grazie alla Red Glove.
Gioco astratto che fa della componentistica uno dei suoi punti di forza, grafica piacevole e regolamento semplice e facile da spiegare. Partite veloci da una ventina di minuti, anche qualcosina meno, una volta assimilato il sistema di conteggio dei punti.

Setup iniziale


Apriamo il nostro tabellone e dividiamo le nostre belle tesserine, le quattro rappresentanti le carpe koi da una parte, tutte le altre con le immagini degli uccellini nel sacchetto.
Se stiamo giocando in due, utilizziamo il lato rosa e blu, posizionando sullo zero i segnalini del colore della pagoda che avremo davanti.
Peschiamo due tessere e le posizioniamo sui due spazi con i fiori adiacente al laghetto centrale.
Naturalmente in tre giocatori avremo anche il lato verde dove posizionare una terza tessera e il corrispondente segnalino da mettere sullo zero di partenza, mentre in quattro il gioco semplicemente si svolgerà in due squadre da due.

Aggiungiamo ora anche le quattro tessere carpa e diamo una bella mescolata al sacchetto, dopo di che ogni giocatore pescherà due tessere e le terrà nascoste agli avversari.
Le tessere nel sacchetto, denominate tessere giardino sono rappresentate da quattro tipi di uccellini racchiusi da quattro tipi di fiori.

Interno scatola, anche da questo piccolo particolare si denota qualità


Come si gioca

Il più saggio è il primo giocatore ad iniziare, posiziona una delle due tessere iniziali che ha in mano, obbligatoriamente adiacente ad una di quelle già presenti sul tabellone, riscuote gli eventuali punti e pesca una nuova tessera, prima di passare il sacchetto.
I punti si ottengono quando, posizionando una tessera con un uccellino, la andiamo ad affiancare ad altre tessere con lo stesso uccellino rappresentato. Ignoriamo per un attimo i fiori rappresentati insieme ai pennuti, lì vedremo fra poco.
Questi punti sono assegnati per stormi di uccellini, si aggiornano immediatamente, aggiungendo un punto anche per quello della tessera appena posata. Se quando posizioniamo una tessera non c'è nemmeno un volatile adiacente uguale, non aggiungiamo nessun punto.



Le carpe koi, molto rare, rappresentano dei Jolly e nel momento in cui ne piazzeremo una, varrà come un uccellino a nostra scelta. Questo ci permetterà di guadagnare punti in quel momento, ma dopodiché tornerà ad essere soltanto un pesce. Se anche andrete a piazzare una tessera uccellino vicino ad una carpa koi, che precedentemente rappresentava quello stesso uccellino, non otterrete punti da quella tessera.

E i fiori?


Fino a qui il gioco è molto semplice, ma c'è una cosa di cui non vi ho parlato, i fiori.
I fiori sono determinanti per i punteggi di fine partita, infatti questo gioco è tutta una questione di prospettiva, osservando il tabellone da dietro la nostra pagoda, vi accorgerete dell'esistenza di diverse file.
In base al maggior numero di fiori dello stesso tipo che avrete incolonnato, avrete ulteriori punti. Per ognuna delle sette file a vostra disposizione, aggiungerete i punti a fine partita. Le carpe, in questo momento, torneranno ad essere dei Jolly, ma non come volatili, verranno conteggiate come un fiore a vostra scelta.

Cosa colpisce di questo gioco


Probabilmente la prima partita potrebbe spiazzare, facendovi giungere ad una conclusione affrettata, ma già dalla seconda, perché vi assicuro che ci sarà una seconda partita, cambierete idea ed inizierete ad apprezzarlo.
Troverete il modo di leggere le menti dei vostri avversari, gestendo meglio il vostro gioco e contrastando le mosse di chi vi sederà vicino.
Ovviamente giocando s'impara e l'occhio correrà lungo direttrici di pagode, lasciando a voi la decisione se fare qualche punto stormo in più oppure tappare qualche possibile fioritura avversaria.

Il fattore fortuna, nonostante sia determinante nella pesca casuale del sacchetto, non rovinerà il gioco, tanto meno fornirà attenuanti se perderete.
La grafica è a mio avviso piacevole, anche questi colori tenui che tanto vanno di moda ultimamente, si prestano bene all'ambientazione.
La componentistica è buona, adeguata al prezzo. Ci sono giochi che sono belli da toccare e possedere, questo è uno di quelli, la qualità delle tessere è al top.
Qualche sbavatura nella traduzione del manuale, ma niente di particolarmente grave, resta chiaro e denso di esempi utili per comprendere il gioco.

Il gioco in tre giocatori è divertente e sicuramente da il meglio, in due resta molto valido e sono sicuro piacerà parecchio anche ai neofiti. Io ammetto di averlo preso appositamente per giocarci con mia moglie.
In quattro giocatori credo sia una forzatura, esistono giochi migliori da fare, che non darsi il cambio su questo giocando a squadre, ma è soltanto una mia opinione.
Anche la modalità solitario non mi ha particolarmente colpito, ho fatto solo due partite in questa configurazione, di cui una sola a livello difficile, quindi non penso di essere attendibilissimo, ma non l'ho trovato appagante come quando giocato in più persone.

Un gioco per famiglie che mi sento di consigliare, soprattutto se si ha qualcuno da introdurre in questo fantastico mondo dei Giochi da tavolo.


E la cronaca del gioco?


Niente cronaca anche questo giro, mi spiace deludervi. Ho scoperto che la maggior parte di voi non legge la maggior parte di quello che scrivo, ma solo le ultime righe riguardanti le cronache, quindi ho deciso di non deludervi con qualcosa di non all'altezza.
Cercherò di farmi perdonare con i prossimi pezzi!







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