Gaia Project, Il Coraggio Di Ammetterlo.

Più lo senti dire e più vorresti negarlo, ma dentro di te, sotto sotto, sai che stai mentendo ed è difficilissimo ammetterlo.
Bisogna essere onesti, così come i gusti cambiano, anche le gerarchie mutano e questo è appena capitato a me. Non c'è spazio per i sentimentalismi, siamo giocatori da tavolo!

Gaia Project è meglio di Terra Mystica!

Ovviamente parere strettamente personale, una cosa di pancia, ma è bastato poco per capirlo. Certo non correrò a svendere il vecchio per il nuovo, anche perché TM resta fra i miei giochi preferiti, ma se dovessi scegliere fra i due, in questo momento giocherei a Gaia.

Ieri sera ho avuto l'illuminazione, partita a tre giocatori con Il Prof e Nilo, anche detto Ready Player One, dal momento che contro ogni legge della fisica e per l'ennesima volta è stato sorteggiato primo giocatore.

Inizio lento, ci metto due turni a capire che la strategia su cui sto puntando non porterà a nulla, se prima non presto attenzione a soddisfare i requisiti delle tessere bonus del turno attuale, cercando di ottimizzare le mie mosse. Quando lo capisco mi ritrovo indietro già di una ventina di punti.
A differenza di Terra Mystica, però, hai la sensazione di poter recuperare sfruttando gli avanzamenti sulle tecnologie, non ti senti tagliato fuori al primo errore.
Nemmeno un buon gioco però può nulla contro una gestione scellerata delle risorse, la mia, quindi il distacco aumenta.
Nilo ha preso il largo, d'altronde ha più partite alle spalle e gioca in casa, l'inFerno, mentre io sono in ultima posizione, a corto di minerali e soldi.
Devo giocare la mia partita su Il Prof per cercare di rubargli la seconda posizione.
Ti servono soldi? Oops scusa, occupo io lo spazio con quattro segnalini potere... Vuoi colonizzare quel pianeta, accidenti che sfortuna anch'io!
Capisco ora, all'ultimo turno di una partita fatta a rincorrere i due disgraziati che, nonostante non ami granché l'ambientazione spaziale, questo Progetto Gaia mi sta piacendo di più di Terra Mystica.

Trovo intelligente la sua mappa modulare, cosa che ho potuto apprezzare anche in Clans Of Caledonia, perché può regalare diverse partite sempre diverse. Le razze ovviamente non le conosco tutte, ma scorrendole per avere un'idea di massima, ho potuto apprezzarne le caratteristiche che, così come per TM, sono il fiore all'occhiello di questo titolo.

La sensazione è che tutto sia ben bilanciato, ovviamente prendete le mie parole con le pinze, certe cose si comprendono solamente dopo diverse partite, ma credo di non sbagliarmi, così come credo di non sbagliare dicendo che l'interazione sembra leggermente diminuita.
Perfino la componentistica, di plastica lucida, non sfigura in confronto al legno del suo predecessore, anzi risulta più aderente all'ambientazione.
Non so nulla della modalità in solitario, quindi potrebbe anche essere pessima, però c'è e questo è un punto a suo favore, può far comodo a chi spesso si ritrova da solo seduto al tavolo.

Per la cronaca sono arrivato ugualmente ultimo, sembravo il Milan, la pessima prima parte di campionato ha compromesso l'esito finale e non mi sono qualificato per la Champions, o forse si? Sono arrivato terzo!