Il Cronachino D'oro 2018

Mi spiace ragazzi, so che molti di voi non amano questo genere di articoli acchiappa click, d'altronde sono anch'io uno che non apprezza classifiche e graduatorie di fine anno, ma cerchiamo di prendere questa cosa come un gioco e darle il giusto peso.
Quindi in tutta la sua crudezza e futilità, ecco a voi la classifica dei miei giochi preferiti di quest'anno!



Ci tengo a precisare che mi sono limitato a inserire titoli da me provati e usciti per la prima volta nel 2018 (BGG docet). Avrei volentieri inserito giochi come Flamme Rouge, One Deck Dungeon e Sagrada in classifica, sicuramente fra i miei preferiti di quest'anno, ma mi sono imposto di rispettare questo paletto.
Un modo ignobile, ma onesto, per scremare una quantità di titoli che altrimenti avrebbe richiesto una top 100. Non siamo mica a Top of the Pops! A proposito, che bello che era...

Via con la MIA PERSONALE classifica


10 Root


Gioco strepitoso della Leder Games che nel 2019 verrà localizzato in italiano dalla  MS Edizioni, così come successo in precedenza anche per Vast la caverna di cristallo. Un titolo asimmetrico che si distingue per essere un vero e proprio wargame, ma con un'ambientazione fiabesca e una durata contenuta. La complessità del titolo è nella media, ma indubbiamente ha bisogno di tempo per essere digerito e giocato decentemente. Non un gioco che apri, setuppi e giochi, ma sicuramente uno di quelli che una volta approfondito restituisce molta soddisfazione.
Meriterebbe un piazzamento migliore, ma avendoci fatto appena quattro partite non va oltre la decima posizione.

9 Reef


Un gioco dalla componentistica importante, capace di appassionare qualsiasi tipo di giocatore, dal più esigente ed esperto, al neofita alle prime esperienze. Partite veloci per riscaldare le serate prima di un gioco più impegnativo o semplicemente per passare qualche minuto spensierato di divertimento. Di questo gioco apprezzo che non ci siano malus, ma soltanto punti positivi.

8 Vektorace


Ok diciamolo subito, la posizione otto è indubbiamente assegnata d'ufficio, ma non mento se dico che Vektorace meriterebbe un posizionamento migliore. Non un gioco da tavolo convenzionale, ma è proprio questo che mi ha colpito da subito, il primo giorno che lo provai a Modena play. Solo per l'impegno profuso dai suoi creatori, meriterebbe il podio.

7 Alone


Ricordo ancora l'adrenalina provata quando testai il prototipo più di un anno fa, io che non sono un amante del genere fantascienza, eppure capii subito le qualità del gioco che avevo fra le mani. Non è facile essere sia originali che concreti, Alone c'è riuscito! Un american fra i miei giochi preferiti, questo la dice lunga! Unica pecca è che al momento sia solo in inglese, ma è in arrivo la traduzione ufficiale con tanto di nuova campagna kickstarter.

6 Railroad ink



Da un settimo posto ad un sesto sempre per la Horrible Games con un titolo che mi ha folgorato, avendolo scoperto soltanto di recente, ma che ha già monopolizzato tanto del mio tempo libero. Ho paura che presto finirò l'inchiostro dei pennarelli!
Che poi sarà anche la moda del momento, ma delle volte basta davvero poco per creare un gioco divertente e che funzioni, se poi hai in squadra uno come Hjalmar Hach, diciamo che parti molto avvantaggiato!

5 Papua


Il titolo della Devir games di cui si parla ancora troppo poco, ma che merita indubbiamente la quinta posizione. Piacevole gioco di piazzamento lavoratori, ma anche di bluff, di asta, di maggioranze... Insomma un mix di meccaniche che funzionano alla grande. Lo sto consumando e ogni volta che ci gioco è un vero piacere. La componentistica è davvero un punto a favore!

4 Coimbra


Un gioco di piazzamento dadi, una delle meccaniche che più apprezzo, che non mi stancherei mai di giocare. L'interazione non è fortissima, ma in certe situazioni può essere l'ago della bilancia, quando iniziano a scarseggiare le carte. La scelta cromatica dei colori usati è interessante, a me piace davvero molto. Sono proprio bravi gli italiani a fare giochi!

3 Endeavor: Age of sail


Terza posizione per questo gioco di esplorazione e battaglie.
Assolutamente fra i migliori titoli usciti quest'anno, con l'implementazione delle tessere exploit si è migliorato un titolo già piacevole, donandogli un bel po'di rigiocabilità in più e rendendolo meno lineare e più avvincente. Ottima componentistica anche in questo caso, che non si può che elogiare. Complimenti alla Cranio Creations per la sua edizione italiana.


2 Architetti del regno occidentale



Colpaccio della Fever Games che si assicura questo bellissimo gioco di Shem Philips, già autore della saga di North Sea, illustrato da Mihajlo Dimitrievski, alias The Mico.
Non mi era mai capitato di trovare un gioco di piazzamento lavoratori che in cinque giocatori si riuscisse a giocare sotto le due ore, oltretutto in maniera così divertente!
Sarà l'atmosfera dei disegni, la bella interazione fra i giocatori, la qualità del flusso di gioco e la sua semplicità, ma io mi sono letteralmente innamorato di questo titolo e sicuramente non mi lascerò sfuggire Paladini del regno occidentale in uscita nel 2019!



1 Brass Birmingham



Avrei potuto benissimo mettere anche Lancashire, ma ho voluto premiare proprio il nuovo, l'ultimo arrivato nel 2018, Birmingham. Non un titolo alla portata di tutti, ma per chi ama sfide impegnative (cinghialoni) è assolutamente da provare. Non è tanto la complessità, se poi avete familiarità con il vecchio Brass non c'è molto di diverso, ma quel poco di più ha reso un gioco splendido un capolavoro!
Ok, era un capolavoro anche prima, ma ora lo è anche di più, almeno secondo me!

Permettetemi di fare una piccola menzione, non per un gioco, ma per un'espansione di un gioco:
Wendake New Allies



Considerando che Wendake è fra i miei titoli preferiti in assoluto, avevo paura di quello che questa espansione sarebbe potuta essere, invece il risultato è stato eccezionale. Si è andata a migliorare l'interazione, dando un senso anche ai laghi nella mappa, ma non solo, l'aver sviluppato ulteriormente l'azione per la scelta d'ordine di turno, ha dato al gioco quel tocco in più che mancava. Se dovessi giocare a Wendake senza espansione, ora che ne conosco le qualità, sono sicuro che mi mancherebbe qualcosa.

Per concludere, colgo l'occasione per ringraziare ognuno di voi per il supporto e il sostegno durante questo 2018.
Consigli e critiche mi hanno aiutato molto, spero continuiate a supportarmi e sopportarmi.
Ovviamente sarà mia premura migliorare sotto il piano qualitativo, cercando di mantenere un minimo di periodicità.

Il mio augurio a te lettore, chiunque tu sia, è quello di aver la forza di credere in te stesso e di non mollare mai, di essere circondato da persone che ti aiutino e ti sostengano in quello che fai. Crescere come persona, ma riuscendo a restare anche un po' bambino, aperto alle meraviglie di questo mondo (ludico), ma senza esagerare, dopotutto questo è soltanto un Gioco.




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