Dicescrapers, quanto in alto puoi salire?
Di Alessandro Pabis
Ultimamente mi sto dilettando con giochi semplici e relativamente veloci, causa compagni di gioco poco ricettivi ad andare oltre la mezz'ora seduti al tavolo. Non è semplice trovare il giusto compromesso fra durata, profondità e qualità! La strada del gioco family è sempre valida, ma alla lunga si sente il bisogno di alzare leggermente il livello di sfida.
Ho scoperto da poco la linea Borsastratti della XV Games, i cui piccoli giochi sono contenuti ognuno in una borsa, che funge anche da base sulla quale giocarli.
Una particolarità di questa linea è l'immediatezza, ovvero il tempo molto contenuto per imparare le regole, per spiegarle e per giocare, ma non solo... Anche il prezzo!
Vi voglio parlare dell'ultimo arrivato: Dicescrapers, un gioco ideato dai 4brains4games, un gruppo di quattro autori italianissimi, che hanno la capacità di uscire fuori dagli schemi e di portare una ventata di freschezza in ogni loro lavoro.
Cos'è e come si gioca
Come per gli altri giochi della linea Borsastratti si tratta di un gioco per due giocatori, della durata di 15 minuti, consigliato a giocatori dai 10 anni in su. Un astratto che nasconde una componente dexterity, in cui i giocatori dovranno essere bravi a calcolare il rischio di ogni mossa.
L'elemento principale del gioco sono i 24 dadi, divisi in due colori, che nel corso del gioco andranno impilati a creare delle pile, come dei palazzi, in quattro diverse aree a disposizione. Il gioco si svolgerà su quattro round, a meno di crolli fortuiti delle costruzioni, che penalizzeranno il colpevole assegnandogli immediatamente la sconfitta a tavolino.
All'inizio di ogni partita il primo giocatore lancerà sei dadi, tre di un colore e tre dell'altro, sceglierà un dado e lo posizionerà su di una delle quattro aree. A seguire il secondo giocatore dovrà scegliere un altro dado e decidere se piazzare in un'altra area o sopra il dado dell'avversario e così via.
Finiti i dadi se ne tireranno altri sei e si proseguirà. La logica del gioco sarà quello di impilare i dadi uno sopra l'altro, seguendo una piccola e semplice regola: i dadi potranno essere impilati, solo se con lo stesso valore, oppure con valore maggiore/minore di uno. Il gioco oltretutto non obbliga un giocatore a posizionare unicamente i dadi del proprio colore, ma anche quelli dell'avversario, creando così un'infinità di mosse e scelte difficili da calcolare.
Ma come si vince?
Lo scopo sarà quello di ottenere il maggior numero di punti a fine partita, conteggiati palazzo per palazzo in questa maniera:
- Un punto per la maggioranza di dadi del proprio colore presente.
- Un punto ogni segmento composto da almeno due dadi dello stesso colore adiacenti.
- Un punto per ogni dado del proprio colore in cima al palazzo.
La morte immediata, ovvero il crollo fortuito di una o più pile, è un'incognita che accompagna il gioco e che può penalizzare le persone più goffe, ma aggiunge quel pizzico di rischio variabile che non guasta. Nel regolamento è ben specificato che bisogna mettere i dadi con cura, evitando di posizionarli in modo precario volutamente, per mettere in difficoltà l'avversario.
Non solo dadi
La mia copia di preproduzione non aveva le tesserine al proprio interno... Le ho stampate e incollate da me |
All'interno del sacchetto si trovano anche delle piccole basi per variare il gioco, che una volta poste sopra i quattro slot, varieranno alcune regole del gioco. Ad esempio alcune aree avanzate raddoppieranno i punti in determinate circostanze, mentre altre saranno accessibili solo utilizzando due dadi nello stesso turno.
In conclusione
Anche se l'età è consigliata dai dieci anni in su, non ho avuto nessun problema a farlo giocare a mio figlio di nove anni. La difficoltà maggiore è riuscire a non fare crollare i palazzi, a causa dell'instabilità del sacchetto che non garantisce una base ottimale. Per quanto riguarda l'esperienza di gioco è piacevole, della giusta durata e ottima se messa in rapporto al prezzo. In quindici minuti si può fare una partita ogni volta che se ne ha voglia! Dopo un paio di partite alla versione base sarà naturale voler passare alla versione avanzata, scoprendo un modo di giocare ancora più avvincente. Tornare indietro sarà impossibile.
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