The Age of Atlantis, il kickstarter: Sei un Mito.

Di Alessandro Pabis

Va bene lo so, non sono bravo a mantenere le promesse e ciclicamente ricasco nei vecchi errori. Mi ero imposto di stare alla larga da kickstarter, ma ho ceduto. Ancora. 
Il gioco di cui vi voglio parlare oggi è:

The Age of Atlantis



Gioco di Daniel Aronson, già autore di The Island of El Dorado, che aveva colpito più per la qualità dei componenti, che non per idea di gioco.
In questo titolo da 1 a 4 giocatori prenderanno posto alla guida di una delle quattro casate nobiliari atlantidee presenti nel gioco. Seguendo il volere di Poseidone, cercheranno di difendere la città dall'attacco di intrusi e al contempo di far prosperare la propria famiglia, costruendo edifici e sviluppando nuove conoscenze.

The Age of Atlantis è un piazzamento lavoratori, provvisto di plance personali asimmetriche, le cui dinamiche di gioco portano ad evolvere il proprio assetto iniziale in combinazioni diverse a ogni partita. I giocatori potranno costruire edifici per sbloccarne le caratteristiche e poterne utilizzare azioni base derivanti, sviluppando in un secondo momento gli attributi e ottenere effetti migliorati.
La costruzione di edifici e lo sviluppo delle tecnologie saranno subordinate all'utilizzo di materiali, che potranno essere raccolti mediante azioni sulla plancia.

L'orichalcum ad esempio, fra tutti, è il bene più prezioso presente nel gioco. Un elemento che permette alla gente di Atlantide di evolversi tecnologicamente come nessun'altra civiltà conosciuta. Grazie ad esso si potranno schierare i Miti, gigantesche macchine da guerra, capaci di aggiungere forza militare a ogni casata e donare nuove caratteristiche ancora più performanti. Il problema è che questo materiale sarà la causa dei continui attacchi da parte degli invasori, costringendo i giocatori a dover tenere sempre sotto controllo il territorio.


È una questione di equilibrio


Il gioco si articola nel corso di tre ere, che verranno sbloccate ogniqualvolta saranno raggiunti un determinato numero di obiettivi. Sbloccare obiettivi porterà punti a fine partita, ma essendo disponibili in numero limitato, soltanto i più veloci potranno beneficiarne.

Il flusso di gioco invece sarà composto da dieci fasi:
  1. Piazzamento lavoratori
  2. Ritorno in plancia di tutto i lavoratori
  3. Check del morale
  4. Check degli obiettivi era in corso
  5. Aumento del morale
  6. Avanzamento degli invasori
  7. La rabbia di Poseidone
  8. Riposizionamento di Poseidone
  9. Arrivo di nuovi invasori
  10. Passaggio a nuovo primo giocatore
Mentre la prima fase, quella di piazzamento, sarà quella che porterà via più tempo, perché dovrà essere eseguita in senso orario, giocatore per giocatore, dado per dado, le altre verranno svolte in maniera sistematica e in simultanea.

Il turno di un giocatore nella fase di piazzamento sarà composto da un'azione gratuita, più eventuali altre "a pagamento". Il costo di ogni eventuale azione in aggiunta a quella gratuita, sarà la perdita di morale del proprio lavoratore.

I lavoratori in questo gioco, potranno essere semplici cittadini, oppure soldati. In base al loro rango potranno essere piazzati esclusivamente in città, oppure in ogni parte della mappa. Piazzare un lavoratore in un'area con un edificio, permetterà di svolgere azioni declinate allo stesso, come ad esempio sbloccare migliorie. Ogni settore con un edificio potrà essere occupato da un solo lavoratore.
Sbloccare migliorie offrirà anche la possibilità di svolgere nuove azioni, come ad esempio recuperare nuovi lavoratori da aggiungere a quelli iniziali, aumentare la forza dei guerrieri, oppure costruire Miti.


Il morale è tutto


Ogni lavoratore, rappresentato da un dado, potrà aumentare il proprio valore e rango, incrementando quindi forza e quantità di azioni da poter svolgere durante un turno. Al contrario, sfruttandone l'impegno, ad ogni azione il lavoratore vedrà diminuire il proprio morale.
Una volta che il morale di un lavoratore sarà azzerato, non si potrà fargli eseguire altre azioni.

Perché il morale è tutto? Semplice, perché i lavoratori che subiranno un declassamento,  fino a mostrare la faccia triste del dado, incideranno negativamente sul tracciato morale del gioco. Il tracciato morale funziona in modo da premiare i giocatori più virtuosi, dando dei coefficienti positivi per i punteggi di fine partita, penalizzando invece i meno attenti. Il problema è che il tracciato morale influirà anche sull'umore di Poseidone, portandolo a scatenare la propria ira sul malcapitato, sottraendogli dieci punti vittoria.

Quando Poseidone si arrabbia non c'è da scherzare.


Gli Dei si sa non sono molto tolleranti e non è che abbiano poi delle mezze misure. Ti sei comportato bene, costruendo edifici sullo spicchio di Atlantide dove la sua statua è rivolta? Bene, ottieni il suo favore, che si traduce in tre punti vittoria. Hai purtroppo fatto arrabbiare il Dio del mare, non fermando l'avanzata degli intrusi? Ti manda un maremoto che spazza via qualsiasi costruzione eretta. Insomma, meglio fare attenzione a non commettere errori.

Sei un mito...


I miti sono l'elemento più figo del gioco, quando entrano in campo sbloccano delle abilità che permettono di fare punti in base alle loro peculiarità, oltre che aumentare i valori di forza dei lavoratori ad essi abbinati.
Adesso quello che segue potrebbe spiazzarti, questa piccola parte non c'entra nulla col gioco di cui sto scrivendo e nel giro di qualche giorno verrà cancellata dall'articolo. Più che altro si tratta di un esperimento, un easter egg per capire quante persone realmente arrivano a leggere un articolo mediamente lungo.
È una cosa folle, ma lo sapete che qui siamo fatti così. Come posso capire se l'esperimento starà funzionando? Semplice, mi aspetto che chi leggerà stia al gioco e dia dimostrazione di essere un lettore attento, rispondendo sotto il post su facebook, in una delle tante condivisioni, con il titolo di una qualsiasi canzone degli otto otto tre. Non regaleremo nulla a nessuno, ma potrebbe rivelarsi una cosa divertente e voglio vedere dove possiamo arrivare. Chiudo e vi ringrazio.
Quando i miti scenderanno in campo, i giocatori avranno un'arma in più per combattere gli invasori.



Breve considerazione


Questo articolo è pensato per farvi conoscere un titolo che pare parecchio interessante, con dinamiche di gioco semplici, ma ben strutturate.
Ho fatto una partita sola su Tabletop Simulator, quindi non sono attendibile per un qualcosa di più di una semplice panoramica. Sicuramente l'ago della bilancia che determinerà la riuscita o meno del titolo, dipenderà dalla qualità del bilanciamento fra casate nobiliari e Miti. La mia prima impressione è positiva, ma le variabili sono molte, quindi preferisco non sbilanciarmi oltre.
C'è un sistema che contiene l'avanzata del giocatore in testa, premiando chi sta dietro, quindi un punto a favore. Poseidone viene spostato in base al lancio di un dado, così come la gestione dei nuovi intrusi, pescando da un mazzo di carte. Questo potremmo considerarlo un punto a sfavore.
In realtà in un gioco del genere penso ci possa stare un'incidenza di alea di questa portata, sgravando i giocatori dal perdersi in eccessivi controlli di gestione, ammorbidendo il peso totale del gioco.

I miti con poteri asimmetrici, compatibili con qualsiasi fazione, ricordano un po' Scythe, così come il tracciato morale che in base ai tre range raggiunti, moltiplica i punti di fine partita. Interessante anche l'evoluzione delle ere, con i diversi obiettivi da raggiungere, ma limitati in quantità.



L'artwork e la componentistica sono il pezzo forte, con miniature piacevoli esteticamente e carte con finitura di pregio, oltretutto sono state sbloccate le plance dual layer, che sicuramente aggiungeranno qualità all'esperienza di gioco.

Il regolamento è al momento fermo a sole quattro pagine, anche se avrei preferito un paio di pagine in più e maggiore chiarezza in alcuni passaggi, direi che non ci si può lamentare, così come anche per il prezzo proposto per il pledge. Insomma, io un'occhiata fossi in voi la darei e magari, perché no, fatevi una partita su tabletop simulator e poi ditemi cosa ne pensate.


Tutte le immagini presenti nell'articolo, prese dal web, sono da considerarsi non definitive, trattandosi di un gioco non ancora pubblicato.

RIFERIMENTI:

The Age of Atlantis Campagna Kickstarter 
Pagina ufficiale BGG

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