Magic (porca miseria ma che stai facendo!) Maze

Di Daniele "Coso" Mariotti

Un nano, un mago, un elfo e un barbaro entrano nel supermercato locale…



…per derubarlo. No, non è la versione fantasy di Ocean Eleven, ma la storia alla base di Magic Maze, gioco collaborativo per 1 a 8 giocatori edito in Italia da Ghenos Games. In Magic Maze saremo chiamati a esplorare un dungeon (il supermercato) alla ricerca del negozio adatto a ogni personaggio (i 4 Eroi dell’incipit) i quali secondo la storia, spogliati dei loro averi, hanno pensato bene di derubare il centro commerciale locale (si avete capito bene). Obiettivo quindi dei giocatori è quello di far giungere ogni eroe alla sua casella dedicata (il negozio) per poi farli scappare dal supermercato (visto che hanno sgraffignato qualcosa) prima che la clessidra finisca. Tutto questo in 3 minuti, muovendo i 4 personaggi contemporaneamente e… stando muti. Impossibile? 
Prima di dare la risposta diamo qualche altro dettaglio. All’interno della scatola ci sono 4 pedine, una serie di tessere quadrate che rappresentano le aree del supermercato, una clessidra, alcuni token, altre tessere questa volta azione da distribuire in determinato modo ai partecipanti a seconda del numero di giocatori e infine una pedina rossa più grande, detta pedina “Fai Qualcosa”, che per fine serata avrete fatto ingoiare a qualche vostro amico.

Le tessere supermercato sono numerate e a seconda dello scenario che si vuole giocare (nel regolamento ce ne sono 17 di crescente difficoltà) ne saranno messe in tavola solo alcune. Il setup del gioco è estremamente veloce: una volta trovate le tessere utili per giocare lo scenario prescelto, queste (tranne quella di partenza che rimane sin da subito scoperta) dovranno essere semplicemente impilate a faccia in giù in modo casuale per essere pescate durante la partita.
Le 4 pedine personaggio, riconoscibili da diversi colori e da degli adesivi da dover attaccare la prima volta che si apre la scatola (adesivi utili soprattutto a chi soffre di daltonismo), devono essere posizionate al centro della tessera iniziale. I giocatori possono muovere in modo ortogonale qualsiasi pedina, senza attendere alcun turno (si gioca in tempo reale), cercando di coordinarsi con gli altri per spostare gli eroi all’interno del supermercato. Per fare questo, viene consegnata a ogni partecipante una tessera azione che indica quali azione si può far fare agli eroi. Potrebbe dunque capitare che un giocatore abbia il compito di muovere le pedine solo verso destra, mentre un altro magari solo a sinistra e in basso (ricordatevi che i movimenti sono ortogonali quindi le tessere azione indicano con frecce il tipo di spostamento che siete autorizzati ad eseguire).

Questo significa che per fare un movimento a zig-zag per evitare ad esempio i muri del supermercato ci vorranno almeno due giocatori che, coordinandosi in assoluto silenzio, si dovranno alternare al “comando” del personaggio. Se ci sono più di 4 giocatori su alcune tessere saranno rappresentate le stesse azioni che quindi potranno essere eseguite da più persone.
All’interno del supermercato poi esistono scale mobili, vortici (punti di teletrasporto), spazi esplorazione (che permettono di pescare nuove tessere supermercato) e punti di ricarica della clessidra (perché 3 minuti vi posso assicurare che non vi basteranno). Attivare scale mobili, vortici o girare le tessere sono altre azioni presenti anche esse sulle tessere azione e quindi assegnate a giocatori specifici a inizio partita.

L’assoluto silenzio è obbligatorio durante il gioco tranne che in due momenti: prima di cominciare (cioè prima di toccare le pedine e girare la clessidra) e quando, durante la partita, riusciremo a posizionare una pedina in uno spazio di ricarica clessidra. Solo in queste due occasioni i giocatori potranno parlare tra loro (senza però poter toccare i personaggi) e condividere mosse, strategie… o insultare qualcuno che fino a quel momento è stato indolente. Infatti durante il gioco, non potendo parlare, l’unico modo di attirare l’attenzione di un compagno poco attento sarà quello di sbattergli davanti il pedone “Fai Qualcosa”. Sarà l’unica espressione della vostra frustrazione visto che da regolamento non è ammesso nemmeno indicare a gesti cosa vorremmo che gli altri facessero.

Il gioco all’atto pratico è molto semplice e scorre via bene. Se va male, una partita potrebbe durare 3 minuti (il tempo di una clessidra), ma in generale durerà un massimo di 15 minuti. Tutto il divertimento sta nel cercare di coordinarsi velocemente intuendo dalle mosse degli altri quali percorsi il gruppo abbia deciso di far fare alle pedine. Il non poter parlare mescolato all’adrenalina derivante dallo scorrere del (poco) tempo induce ogni giocatore a sollecitare gli altri a fare qualcosa tra risate e insulti che non mancheranno anche se non è consentito parlare. Il pedone “Fai Qualcosa” è geniale. Passerà di mano in mano e sarà battuto davanti agli altri in modo veemente. In alcune partite l’ho visto addirittura tirare addosso per la rabbia. 


All’aumentare dei giocatori, la confusione è ancora più alta. Il fatto che ci siano più persone che possono fare la stessa azione rende il gioco ancora più divertente. 
Dopo qualche round però generalmente si impara a coordinarsi, si faranno “piani di attacco” e si progetteranno percorsi prestabiliti in modo da sprecare il minor tempo possibile e vincere la partita. E vincere si può. Dopo i primi tentativi, lo scenario iniziale sarà fin troppo semplice e andrete alla ricerca di nuove sfide utilizzando gli altri scenari presenti nel regolamento. Questi introducono nuove regole che vi terranno incollati al tavolo per un bel po' di partite. 


Tessere promo e Miniature extra della Twin Games recuperate su Philbert

Il tempo di gioco così breve (come ho detto, mediamente 15 minuti) vi porterà a effettuare più di una partita durante la stessa serata o a inserirlo tra giochi più seri e lunghi proprio per alleggerire l’atmosfera. Magic Maze è quel party game adatto a tutti. I neofiti si divertiranno nel cercare di coordinarsi, mentre i più esperti troveranno negli scenari avanzati il giusto grado di sfida. 

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